Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar ha lasciato un notevole spiraglio aperto per un sequel della celebre saga fantasy targata Disney. Al termine del film diretto da Joachim Rønning, uscito in tutto il mondo nel maggio dello scorso anno e che ha incassato quasi 800 milioni di dollari al box office, scopriamo infatti che una vecchia conoscenza della saga piratesca è tornato per ricominciare a seminare panico e morte.
Oggi Geeks WorldWide ha cercato di fare un po’ di chiarezza sulla situazione attuale del franchise prodotto da Jerry Bruckheimer, specialmente a seguito del clamoroso licenziamento in tronco di James Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3 per i suoi precedenti, una politica che potrebba avere pesanti ripercussioni anche su Pirati dei Caraibi per ciò che è emerso della vita privata della star della serie, Johnny Depp.
L’interprete di Jack Sparrow è in pratica l’icona assoluta della saga, l’unico tra i protagonisti principali ad essere apparso in tutti i 5 film, e più volte Bruckheimer ha definito Pirati dei Caraibi come una storia che non può fare a meno di Johnny Depp. Potrebbe però non essere dello stesso avviso la Disney, ora più che mai attenta ai possibili scandali e pronta a scelte che definire impopolari sarebbe dire poco.
Pirati dei Caraibi 6 è un film ancora nei piani della Casa di Topolino, diretto ancora una volta da Rønning che però, prima di dedicarsi al franchise, dovrà terminare la lavorazione di Maleficent 2 con Angelina Jolie. Il film potrebbe verosimilmente concludere definitivamente la storia di Will Turner (Orlando Bloom) ed Elizabeth Swann (Keira Knightley), fungendo inoltre da trampolino di lancio per le giovani star Karina Smith (Kaya Scodelario) ed Henry Turner (Brenton Thwaites) grazie ai quali la serie potrebbe proseguire ancora per molto tempo. E poi, naturalmente, c’è la questione che Geeks WorldWide ritiene essere la più spinosa tra tutte per il sesto film della saga: la gestione di Johnny Depp.
Seppur la stella di Depp non brilli più come un tempo, l’attore è ancora un’icona di Hollywood, impegnato ancora attivamente in franchise miliardari come Animali Fantastici della Warner Bros. e appunto Pirati dei Caraibi. Le recenti e scottanti rivelazioni sulla vita privata di Depp, che ha avuto burrascosi precedenti con la ex-moglie Amber Heard, potrebbero rappresentare il motivo di questa apparente titubanza in casa Disney sul dare il via libera al sesto film. Dopo il caso Gunn, un licenziamento di Johnny Depp non è da escludere, e GWW addirittura ipotizza che in casa Disney si stiano vagliando diverse ipotesi, come un recast del personaggio di Jack Sparrow o il rimpiazzo del protagonista con un nuovo personaggio della famiglia degli Sparrow, con Sasha Baron Cohen, Rachel McAdams e Robert Downey Jr. come nomi papabili.
Restiamo quindi ancora con il fiato sospeso, per conoscere il destino di quella che è una delle saghe cinematografiche più redditizie e riuscite degli ultimi 20 anni.
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