La notte tra il 23 e il 24 aprile 2019 le sale cinematografiche accoglievano il più grande e ambizioso film crossover di tutti i tempi, Avengers: Endgame.
Il kolossal dei Marvel Studios, che grazie alla re-release nel giugno dello scorso anno con alcuni contenuti extra è riuscito a sorpassare Avatar e a diventare il film con il più alto incasso nella storia del cinema, è stato il culmine di un gigantesco progetto di 11 anni, il Marvel Cinematic Universe. Inaugurato nel 2008 con Iron Man, l’ambizioso universo cinematografico sognato da Kevin Feige e dalla Casa delle Idee ha preso sempre più forma negli anni, realizzando successi commerciali come The Avengers e Iron Man 3, proponendo cinecomic dall’indiscusso valore come Captain America: The Winter Soldier e Guardiani della Galassia, e introducendo una lunghissima schiera di supereroi e villain tra i quali ovviamente Thanos, il titano galattico interpretato da Josh Brolin.
Con i suoi 2 miliardi e 797 milioni di dollari raccolti in tutto il mondo, Avengers: Endgame ha stabilito un primato storico, e gran parte del merito va dato ai suoi protagonisti e realizzatori. Robert Downey Jr. in primis, che per 11 anni ha interpretato con carisma il miliardario Tony Stark e che qui conclude il suo ciclo narrativo con una conclusione che rimarrà impressa per sempre nella mente dei fan, così come Chris Evans e il suo amato Captain America, divenuto grazie al sapiente operato dei fratelli Russo uno dei personaggi più apprezzati dell’MCU.
Da non dimenticare poi i “vecchietti” veterani del team degli Avengers, come Mark Ruffalo (Bruce Banner/Hulk), Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera), Chris Hemsworth (Thor) e Jeremy Renner (Clint Barton/Occhio di Falco), che si riuniscono l’ultima volta per dare una nuova speranza al mondo e al rinnovato gruppo di coloro che oggi si ritrovano a proteggere il mondo o l’universo e che ritroveremo al cinema nei prossimi anni. Captain Marvel, Black Panther, Spider-Man, Doctor Strange, Ant-Man, Star-Lord e i Guardiani al gran completo.
Poco importa che oggi, a causa della pandemia globale, la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe abbia subito un delay di non poco conto a causa della pandemia globale da Coronavirus, con Black Widow che avrebbe dovuto aprire le danze tra poche ore e che invece è stato posticipato a novembre – e che secondo alcuni analisti potrebbe subire un ulteriore rinvio al 2021. Prendiamola come una giusta pausa per l’MCU, dopo tutta la gloria che ha messo in scena con Endgame. Un giusto riposo per gli eroi, dopo tutte le fatiche degli ultimi anni. E approfittiamo di Disney+, magari, per goderci ancora una volta la visione del film a un anno esatto dall’uscita, per ricordare quello che al di là di tutti gli oggettivi difetti, sarà per sempre considerato un cult del genere.
Difetti di sceneggiatura, qualche sbavatura inaspettata sugli effetti speciali, questo è tutto vero. Ma è innegabile che Avengers: Endgame abbia rappresentato un’enorme emozione per tanti, mettendo in scena quello che era solo un sogno, pochi anni fa, ma che è diventato realtà.
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