Home Cinema Golden Globe: Nolan e Oppenheimer dominano, Barbie tra i delusi

Golden Globe: Nolan e Oppenheimer dominano, Barbie tra i delusi

Nella notte si è tenuta l’81esima cerimonia di premiazione dei Golden Globe Awards, il tradizionale evento dedicato al mondo del cinema e della televisione che non è altro che un antipasto dei Premi Oscar. Oppenheimer, di Christopher Nolan, ha conquistato i premi più prestigiosi, e ora punta dritto alla statuetta più ambita.

A festeggiare è ovviamente anche Universal, major che dopo i dissapori tra Nolan e Warner (che nel frattempo sta cercando di ricucire i rapporti) era riuscita ad assicurarsi il regista di Tenet e Interstellar per dare vita al biopic su J. Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica, conquistando un successo stellare al botteghino.

La stagione dei premi inizia con enormi soddisfazioni. Oppenheimer ha conquistato il premio come Miglior Film Drammatico, mentre Nolan ha portato a casa il premio come Miglior Regista per la prima volta nella sua carriera. Cillian Murphy, attore protagonista del kolossal, è stato nominato Miglior Attore in un film drammatico, e ora punta alla statuetta degli Oscar insieme a Robert Downey Jr., candidato come attore non protagonista per il suo ruolo di Lewis Strauss.

Lily Gladstone è stata premiata come Miglior Attrice in un film drammatico per aver interpretato una donna Osage in Killers of the Flower Moon, il film di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio. L’attrice ha sottolineato che il riconoscimento è stato un momento storico per la comunità indigena, che è stata spesso trascurata o emarginata dall’industria dell’intrattenimento. “Questo è per ogni ragazzino rez, ogni ragazzino urbano, ogni ragazzino nativo là fuori che ha un sogno e si vede rappresentato”, ha detto Gladstone.

Emma Stone è stata invece premiata come migliore attrice in una commedia per la sua interpretazione in Povere Creature. È stato un ruolo che, secondo la Stone, le ha fatto “guardare la vita in modo diverso” a causa del modo in cui il suo personaggio “accetta il bene e il male in egual misura”. Paul Giamatti, nominato miglior attore in una commedia per la sua interpretazione di un caustico insegnante di scuola elementare in The Holdovers, ha dedicato il suo premio agli insegnanti.

In un certo senso sorprende il premio a Il Ragazzo e l’Airone, che ha vinto la statuetta come Miglior film animato superando il sorprendente Spider-Man: Across the Spider-Verse. La corsa agli Oscar ora diventa molto interessante, per il reparto animazione. Anche Anatomia di una caduta finisce nella lista dei vincitori a sorpresa per la miglior sceneggiatura.

Sul fronte cinematografico, il grande deluso è sicuramente Barbie. Il film di Greta Gerwing ha conquistato il solo premio di Miglior Film di successo, inedita categoria inaugurata quest’anno che si basa soprattutto sulle performance al botteghino e alle discussioni social, e quello per la Miglior Canzone Originale con “What Was I Made For?” di Billie Eilish e Finneas. La strada per gli Oscar, ora, è molto in salita.

Golden Globe 2024: i premi per la tv

In ambito televisivo si rileva il grande risultato di Succession. La serie, che si è da poco conclusa, ha vinto in quattro importanti categorie tra cui Miglior Serie Drammatica. Kieran Culkin e Sarah Snook hanno vinto il premio come miglior attore maschile e miglior attore femminile in una serie drammatica.

Anche The Bear può festeggiare, con tre premi per Miglior Serie Commedia, Miglior attore e Miglior attrice protagonisti in una serie musical o commedia. Beef ottiene invece il premio come Miglior miniserie, insieme ai premi individuali a Ali Wong e Steven Yeun per le loro interpretazioni.

Ci sono state anche alcune sorprese. Elizabeth Debicki, che in The Crown ha interpretato Lady Diana, ha strappato il premio come Miglior Attrice non protagonista a Meryl Streep, apparsa nella terza stagione di Only Murders in the Building. La serie Netflix è tuttavia una delle grandi deluse da questa serata, avendo perso in tutte le altre categorie.

Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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