Tutte le cose belle finiscono, prima o poi. Guardiani della Galassia, purtroppo, non sarà da meno. La saga di James Gunn culminerà a maggio con un terzo capitolo che sa di chiusura per molti personaggi, forse non per tutti ma sicuramente per quelli che sono i Guardiani che conosciamo oggi.
La squadra cosmica della Marvel è pronta a tornare in azione un’ultima volta, accogliendo tanti nuovi volti che vedremo nel corso del film tra cui Adam Warlock, interpretato da Will Poulter.
Facendo tuttavia parte di un ricchissimo universo cinematografico, ed essendo in circolazione da quasi 10 anni, i Guardiani della Galassia hanno sulle spalle una lunga storia, che occorre conoscere in previsione di Guardiani della Galassia Vol. 3. Proprio per questo, abbiamo deciso di riassumere l’intera serie di eventi di Peter Quill e compagnia in questo speciale, utilissimo per arrivare pronti alla visione della nuova pellicola del MCU.
Guardiani della Galassia
Dopo essere stato rapito da bambino sulla Terra, Peter Quill (Chris Pratt) è diventato un fuorilegge cosmico noto con il nome di Star Lord. Approdato su Morag, Quill sta recuperando una sfera nota come Orb per Yondu (Michael Rooker), che intende però vendere a un acquirente misterioso su Xandar. Il terrestre viene raggiunto da Gamora (Zoe Saldana), alla quale il padre adottivo Thanos (Josh Brolin) e l’alleato e leader Kree Ronan (Lee Peace) hanno affidato la medesima missione. Gamora, in realtà, intende tradire Thanos e tenere per sé i proventi della vendita dell’Orb, per cercare di farsi una nuova vita. I Nova Corps, intercettandoli, riescono però a catturare i due, portandoli nella prigione spaziale Kyln.
Quill e Gamora fanno la conoscenza di Drax (Dave Bautista), un alieno ossessionato dalla sua sete di vendetta nei confronti di Ronan; Rocket (Bradley Cooper), un procione antropomorfo sottoposto a una lunga serie di esperimenti genetici e grande esperto di armi; e infine Groot (Vin Diesel), letteralmente un albero vivente con capacità rigenerative da tempo alleato di Rocket. Il gruppo decide di allearsi: organizzata l’evasione dal Kyln, i cinque salgono a bordo della Milano, l’astronave di Quill, e partono alla volta della stazione spaziale di Knowhere per vendere l’Orb e diventare ricchi.
Su Knowhere, Quill e gli altri membri del gruppo portano l’Orb dal misterioso compratore, Taneleer Tivan (Benicio del Toro), meglio conosciuto come il Collezionista. Avido e assetato di stranezze, Tivan rivela al gruppo che l’Orb cela dentro di sé la Gemma del Potere, una delle sei Gemme dell’Infinito forgiate all’alba dell’universo e anticamente utilizzate dai Celestiali per governare il cosmo. La milionaria transazione tuttavia fallisce: l’assistente di Tivan utilizza la Gemma per vendicarsi del suo padrone, perdendo la vita, e Drax, nel frattempo, ha attirato le forze Kree di Ronan su Knowhere per uccidere il despota. Con loro c’è anche Nebula (Karen Gillan), altra figlia adottiva di Thanos che ha ora come missione quella di uccidere la traditrice Gamora. L’Orb finisce così nelle mani di Ronan, che decide quindi di tradire Thanos e dirigersi verso Xandar per vendicare il suo popolo dopo la lunga guerra che kree e xandariani hanno combattuto per molto tempo.
Quill e gli altri vengono raggiunti e salvati da Yondu e i Ravagers, un gruppo di criminali dello spazio ai quali lo stesso Quill era affiliato tempo prima. Comprendendo il potere che ora Ronan tiene tra le sue mani, i cinque decidono di appianare le divergenze e volare verso Xandar per avvertire il pianeta dell’imminente pericolo. I Nova Corps, guidati da Nova Prime (Glenn Close), decidono di dare man forte ai Guardiani della Galassia, muovendo guerra verso Ronan e il suo esercito. Al termine di una dura battaglia tra i cieli di Xandar, nella quale anche Nebula ne uscirà sconfitta, Quill e i Guardiani, ora privi di Groot che si è sacrificato per salvare i suoi nuovi amici, riescono a strappare dalle mani di Ronan la Gemma del Potere, sconfiggendo il leader Kree. Il gruppo viene quindi assolto dalle accuse, e decide di restare unito per compiere nuove e strabilianti avventure in tutta la galassia. L’Orb, nel frattempo, viene preso in custodia dai Nova Corps.
Guardiani della Galassia Vol. 2
Pochi mesi dopo la guerra di Xandar, i Guardiani vengono assoldati da Ayesha (Elizabeth Debicki), la sovrana dei Sovereign, per salvare la sua città dall’attacco di un mostro inter-dimensionale. La ricompensa è ghiotta: i Guardiani, protette le preziose batterie dei Sovereign, prendono in custodia Nebula, imprigionata dalle forze armate di Ayesha. Dopo essere ripartiti, i Guardiani vengono attaccati dai Sovereign a causa di Rocket, che ha rubato proprio le batterie appena protette, ma vengono salvati da un misterioso e potentissimo alieno dalle fattezze umane che si rivelerà essere Ego (Kurt Russell), il padre di Peter Quill.
Mentre Rocket e Groot, che nel frattempo sta ricrescendo dopo il sacrificio di mesi prima, restano a guardia di Nebula, Quill, Gamora e Drax partono con Ego e la sua protetta Mantis (Pom Klementieff), capace di percepire e modificare le emozioni, alla volta del pianeta natale dell’uomo, che in realtà è Ego stesso: il padre di Quill è infatti una sorta di Celestiale, un essere unico nell’universo, un vero e proprio pianeta vivente, ed è per questo che il terrestre possiede capacità uniche che gli hanno consentito tempo prima di tenere con sé la Gemma del Potere senza morire. Nel frattempo, però, Yondu viene tradito dai Ravagers: abbandonato da Stakar Ogord (Sylvester Stallone) e i suoi ex alleati, il padre adottivo di Star Lord viene imprigionato da Taserface (Chris Sullivan), che decide poi di andare a rapire Groot e Rocket. I due, alleandosi con Yondu, riescono a riprendere il controllo della nave Ravager, e partono alla volta di Ego: si scopre infatti che il padre di Quill era il misterioso mandante del rapimento del ragazzo negli anni ’80, così come di tanti altri esseri della sua progenie.
Ego rivela a Peter la sua vera natura: da tempo sta cercando di procreare per generare figli utili alla sua causa, quella cioè di incrementare il suo potere e utilizzarli come “batterie” per espandersi nell’universo. Non prima di aver attivato i suoi semi grazie al potere nascosto di Peter, Ego gli rivela di aver causato la morte di sua madre Meredith (Laura Haddock), scatenando così la rabbia dell’uomo. Mantis, nel frattempo, aveva rivelato a Drax, Gamora e la redenta Nebula dei veri piani del suo padrone, decidendo di andare in soccorso di Quill proprio nel momento in cui arrivano anche Rocket, Groot, Yondu e Kraglin (Sean Gunn). I Guardiani fanno nuovamente squadra per fermare le forze Sovereign, giunte sul posto per approfittare del caos e fermare il gruppo, ed eliminare Ego grazie a un potentissimo esplosivo costruito da Rocket, che viene fatto brillare nel centro vitale stesso del pianeta vivente.
Privato dei suoi poteri con la morte di Ego, Quill viene poi salvato da morte certa da Yondu, che decide di sacrificarsi per salvare quello che lui ha sempre considerato come un figlio. Al suo funerale parteciperanno anche Ogord e tutti i suoi ex alleati dei Ravagers, ora che l’uomo si è redento dopo aver in passato disobbedito al codice di condotta dei pirati spaziali.
Nel frattempo Ayesha sta creando un nuovo essere, un’inarrestabile macchina da guerra che avrà come unico scopo quello di annientare i Guardiani della Galassia: lo ha chiamato Adam Warlock.
Avengers: Infinity War
I Guardiani ricevono una chiamata di soccorso da una nave spaziale, che ritrovano però completamente distrutta. L’unico sopravvissuto è Thor (Chris Hemsworth), dio asgardiano che rivela al gruppo di essere stato attaccato dal malvagio titano spaziale Thanos per recuperare il Tesseract, una delle Gemme dell’Infinito. Gamora, che ben conosce il suo padre adottivo, rivela a Quill il piano di Thanos di raccogliere tutte le gemme per il suo piano di dimezzare la popolazione dell’universo. Thor, che parte insieme a Rocket e Groot alla volta di Nidavellir per costruire un'”arma ammazza-Thanos”, rivela agli altri Guardiani che gli asgardiani avevano portato l’Aether, un’altra delle Gemme dell’Infinito, su Knowhere. Quill, Gamora, Mantis e Drax arrivano quindi sulla base spaziale, ma è troppo tardi: Thanos ha già fatto sua la gemma, e con l’inganno sconfigge in pochi secondi il team portando inoltre con sé Gamora.
Andando in cerca della sua amata, Quill si dirige su Titano, il pianeta natale di Thanos, incontrando per la prima volta Tony Stark (Robert Downey Jr.), Stephen Strange (Benedict Cumberbatch) e Spider-Man (Tom Holland), i quali sono giunti fin lì dalla Terra per tendere un agguato al nemico. I Guardiani e il team di Iron Man decidono di fare squadra insieme, preparandosi per un attacco a sorpresa da parte di Thanos che sicuramente prima o poi accadrà: Strange custodisce infatti la Gemma del Tempo.
Thanos, intanto, ottiene da Gamora una preziosa informazione che la ragazza gli ha sempre tenuto nascosto: dopo aver visto le torture subite da Nebula, la donna rivela a Thanos che la Gemma dell’Anima si trova sul pianeta Vormir. Sul pianeta desolato, il folle titano e Gamora scoprono che il custode della gemma è ciò che resta del Teschio Rosso (Ross Marquand), e che per ottenerla occorre sacrificare la cosa più preziosa per se stessi. Thanos si rende conto che questa proprio di fronte a sé, ma poiché la missione che si è prefissato è più importante di qualsiasi cosa, il folle alieno non si fa scrupoli a uccidere la figliastra Gamora, ottenendo in cambio l’ambita pietra.
Approdato su Titano, Thanos viene attaccato dai Guardiani e dai Vendicatori presenti. Inizialmente in vantaggio, la squadra cade a pezzi quando Quill scopre il destino di Gamora: Thanos si risveglia dal sonno indottogli da Mantis, e attacca senza pietà tutto il gruppo. L’ultimo ad arrendersi è Tony Stark, trafitto poi da una lama: solo l’intervento di Strange, che dona a Thanos la Gemma del Tempo in cambio della tregua, salverà la vita a Stark. Sulla Terra, intanto, Thor, Rocket e Groot hanno raggiunto il Wakanda, dove l’esercito di Thanos sta assediando la città in cerca della Gemma della Mente, custodita da Visione (Paul Bettany). Quando la guerra sembra vinta, irrompe lo stesso Thanos, che, nonostante il colpo infertogli dalla Stormbreaker di Thor, riesce a recuperare anche la sesta e ultima gemma. Il titano schiocca le dita, e metà della vita dell’universo si dissolve nel nulla.
Avengers: Endgame
Rocket Raccoon e Nebula sono gli unici sopravvissuti dei Guardiani allo schiocco di dita di Thanos. I due si mettono a lavorare con gli Avengers per sistemare le cose sulla Terra, fino a quando, 5 anni dopo gli eventi della Guerra dell’Infinito, Tony Stark trova grazie ad Ant-Man (Paul Rudd) un’inaspettata via di salvezza: viaggiare nel tempo per recuperare le Gemme dell’Infinito e riportare le cose alla normalità.
Rocket fa quindi squadra con Thor: i due vengono rispediti ad Asgard nel 2013 per recuperare l’Aether, all’epoca custodito nel corpo di Jane Foster (Natalie Portman). Nebula, invece, viene inviata con James Rhodes (Don Cheadle) su Morag nel 2014, per recuperare l’Orb con la Gemma del Potere poco prima che potesse farlo Peter Quill. La missione sembra filare liscio, ma le componenti cibernetiche di Nebula sono causa di un disastro: il Thanos di questa linea temporale alternativa si rende conto che è presente un’altra Nebula, dalla quale riesce a estrapolare i ricordi scoprendo il piano dei Vendicatori.
Quando gli Avengers si riuniscono nel 2023 con tutte le Gemme al completo, Hulk (Mark Ruffalo) utilizza il Nano-guanto per riportare le persone in vita, ma nel frattempo avviene l’impensabile: la Nebula approdata nel presente non è la stessa inviata nel passato, bensì la versione alternativa ancora ai comandi di Thanos. Attraverso di essa, Thanos riesce a giungere nel 2023 insieme al suo esercito, muovendo guerra immediata agli Avengers per recuperare le Gemme. Tra le sue fila c’è anche la Gamora del passato, che non si fa scrupoli poco dopo a tradire il padre e passare dalla parte dei Vendicatori proprio come aveva già fatto nell’originale timeline, uccidendo inoltre la Nebula del 2014.
Dopo un lungo e temibile scontro, gli Avengers vincono: Iron Man utilizza le Gemme un’ultima volta per annientare Thanos, e la guerra è conclusa, a un prezzo altissimo. Poco tempo dopo, Quill, Drax, Mantis, Nebula, Groot e Rocket ripartono a bordo della loro astronave insieme a Thor, per nuove avventure. E, soprattutto, un arduo compito: ritrovare la Gamora alternativa, rimasta in questa linea temporale dopo la sconfitta di Thanos.
Thor: Love and Thunder
I Guardiani compaiono brevemente anche in Thor: Love and Thunder, in quanto il dio del tuono è ormai entrato a far parte della loro squadra. Riprendendo l’attività di mercenari dopo cinque anni dalla loro scomparsa, i Guardiani viaggiano di pianeta in pianeta aiutando le varie razze aliene, ma ciò non soddisfa Thor. L’asgardiano si sente solo, privo di qualcosa che neppure lui riesce a spiegare. Proprio per questo, deciderà molto presto di salutare Quill e i Guardiani, che ripartono per il cosmo verso nuove aventure.
Guardiani della Galassia: Holiday Special
I Guardiani hanno ricostruito Knowhere facendone la loro nuova base. Peter Quill tuttavia è ancora triste per Gamora, mai ritrovata dopo gli eventi di Endgame, e così Drax e Mantis decidono di regalargli una sorpresa: si dirigono sulla Terra per rapire Kevin Bacon, il suo idolo d’infanzia, e portarlo su Knowhere per festeggiare un Natale totalmente folle. L’Holiday Special, lanciato a Natale 2022 su Disney+, non è altro che una simpatica digressione per il bizzarro gruppo cosmico, e la sua importanza nella storia è limitatissima. Se non altro, scopriamo sul finire un dettaglio interessante: come già si sospettava da tempo, Mantis è una dei tanti figli di Ego, e dunque sorellastra di Quill.
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