Come riporta Variety, Netflix ha sospeso il suo servizio in Russia per protestare contro l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte del Paese.
All’inizio della scorsa settimana, il gigante dello streaming aveva annunciato che avrebbe sospeso tutti i progetti futuri e le acquisizioni dalla Russia, unendosi a un elenco crescente di società che hanno tagliato i legami con il paese – anche Disney, Sony e altre major hanno tolto i propri film dall’elenco dei cinema russi. Netflix aveva quattro originali russi in lavorazione, inclusa una serie di thriller polizieschi diretta da Dasha Zhuk, che stava girando e da allora è stata messa in attesa.
Ora, l’azienda sta compiendo un ulteriore passo verso la chiusura completa del servizio. “Date le circostanze sul campo, abbiamo deciso di sospendere il nostro servizio in Russia”, ha detto un portavoce di Netflix.
Il contraccolpo economico che la Russia ha dovuto affrontare sulla scia della sua decisione di entrare in guerra con l’Ucraina è stato intenso. Non solo il paese è alle prese con sanzioni estese, ma molte società e organizzazioni si sono ritirate dalla Russia. Aziende come Microsoft, Apple e Dell hanno annunciato di aver sospeso le vendite nel Paese, mentre Ikea ha chiuso i negozi e Nike ha dichiarato che non evaderà più gli ordini online. Sul fronte dell’intrattenimento, tutti i principali studi hanno annunciato che smetteranno di distribuire i loro film in Russia, come abbiamo ricordato poco fa. Anche il mondo dei videogiochi è stato protagonista di questi cambiamenti, con Xbox e PlayStation che stanno boicottando il territorio di Putin.
Netflix ha anche recentemente annunciato che renderà disponibile per la visione gratuita il suo documentario del 2015 Winter on Fire: Ukraine’s Fight for Freedom. Il film di saggistica è incentrato sulle proteste di Euromaidan in Ucraina, innescate dalla decisione dell’ex presidente Viktor Yanukovich di non firmare un accordo con l’Unione europea e di rafforzare invece i legami con la Russia. Quelle proteste alla fine hanno portato alla cacciata di Yanukovich.
L’invasione russa dell’Ucraina nel 2022 ha causato una crisi umanitaria e di rifugiati, insieme a crescenti timori che possa innescare un conflitto nucleare.
Per quanto riguarda Netflix, la piattaforma ha da poco perso le serie Marvel come Daredevil e Jessica Jones, destinate ad approdare su Disney+, ma ha anche annunciato tanti nuovi progetti. Insieme al successo di varie serie asiatiche, in ultimo All of Us are Dead, e a progetti molto interessanti come Galline in Fuga 2 e un inedito film di Wallace & Gromit insieme a BBC, Netflix intende infatti espandersi nell’adattamento dei videogiochi, avendo già annunciato la collaborazione con 2K per un film di BioShock e il rinnovo della serie animata The Cuphead Show.
L’annuncio dei nuovi progetti ha portato anche a un recente rincaro dell’abbonamento nel territorio degli Stati Uniti, che potrebbe presto verificarsi anche in Italia. Del resto, Netflix può vantare ancora una posizione di grande dominio sul mercato dello streaming, come dimostrano anche i dati sulle serie più viste del 2021.
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