L’uscita di Madame Web ha riacceso i riflettori su una classifica nella quale probabilmente non in tanti ambiscono a rientrare: i peggiori film sui supereroi di sempre.
Non è un mistero che in questi ultimi anni qualcosa sia andato storto nell’ambito dei film sui supereroi, o tratti dai fumetti in generale: dopo che la Marvel ha raggiunto un apice importante con Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, molto spesso i cinecomic della Casa delle Idee hanno dovuto fare i conti con una qualità altalenante che ha penalizzato il brand, per non parlare poi dei disastri produttivi targati Sony sul proprio universo di Spider-Man (senza Spider-Man). O della DC, che ha chiuso il suo DCEU con un flop dietro l’altro.
Viene da chiedersi se quelli che abbiamo tanto criticato negli ultimi anni siano effettivamente i peggiori film sui supereroi mai realizzati. La risposta è un sonoro no, perché spulciando nella lunga storia dell’industria cinematografica è possibile riscontrare alcuni aberranti film realizzati in passato che hanno inutilmente tentato di omaggiare le opere a fumetti, senza riuscirci minimamente. Un piccolo spoiler? Sì, ci sono anche Marvel e DC…
Ecco dunque la lista dei 10 peggiori film sui super eroi di sempre, basandoci sull’aggregatore Rotten Tomatoes.
10. Jonah Hex (12%)
Iniziamo bene. Jonah Hex non solo è stato un sonoro flop commerciale (50 milioni di di dollari di budget, appena 10 milioni incassati al botteghino), ma è anche un film molto, molto brutto. Un improbabile mix di western, supereroi e sovrannaturale, incapace di attirare le attenzioni del pubblico.
Il fumetto originale, edito da DC (nome che tornerà in parecchie occasioni in classifica…), venne stravolto per esigenze di budget (altro problema ricorrente in classifica…), e la post-produzione per trasformare questo film con Josh Brolin, Megan Fox e John Malkovich cercò di modificare ulteriormente quello che era stato girato. Risultato finale: meglio dimenticare per sempre Jonah Hex e far finta che non sia mai accaduto.
9. Batman & Robin (11%)
Iniziamo con una doppietta, un nono (e ottavo) posto che in realtà sono a parimerito tra quelli che sono tra i peggiori cinecomic mai prodotti da Marvel e DC. Batman & Robin era davvero un disastro. Chiamato a proseguire la saga cinematografica iniziata con Michael Keaton nei panni di Bruce Wayne e Tim Burton alla regia, il film era un colabrodo di bruttezza, colori sgargianti che nulla hanno a che vedere con Gotham City, e soprattutto un’atmosfera più vicina al Batman di Adam West che a quello a cui il pubblico era abituato.
Il Crociato di George Clooney (no, non il ginocchio) venne demolito dalla critica, e la saga si chiuse in attesa di un rilancio da parte di un certo Christopher Nolan…
8. Elektra (11%)
Dall’altra parte, Elektra era forse ancora più brutto, anche perché partiva come spin-off di un film, Daredevil, che già era universalmente noto come un pessimo film. Jennifer Garner era in parte, e incarnava molto bene la donna guerriera, ma tutto il resto di Elektra era da dimenticare, con una sceneggiatura assurda e dialoghi scritti probabilmente da un’intelligenza artificiale primordiale che stava tentanto inutilmente di prendere il sopravvento.
La cosa curiosa? Il personaggio, sempre interpretato da Jennifer Garner, tornerà in un cinecomic del 2024…
7. Superman IV (10%)
Quando un film nasce sotto una cattiva stella, il risultato non può che essere un disastro. Superman IV ne è l’esempio: la Canon aveva appena acquisito di diritti di sfruttamento cinematografici del personaggio e si ritrovò a un passo dalla bancarotta, decidendo così di tagliare budget a Superman IV, rimuovere intere parti della sceneggiatura, realizzare effetti speciali con colla vinilica e carta velina, e rendere il film più vicino al livello recitativo de Gli Occhi del Cuore, che all’immortale saga con Christopher Reeve.
Lo stesso Reeve ha sempre sostenuto che questo quarto film su Superman, che chiuse i giochi della saga per molti anni, è stato il più grande errore della sua carriera. Caro, compianto Reeve, concordiamo con te.
6. Fantastic Four (2015) (9%)
Una monnezza quasi senza eguali, un film condannato e schiacciato tra assurde esigenze produttive e un regista, Josh Trank, che sembrava lanciato verso una grande carriera e che invece, dopo Fantastic Four, non ha più lavorato. Il reboot del franchise voluto da Fox è stato funestato dai continui scontri tra il regista e la major, accusata dallo stesso Trank addirittura prima dell’uscita del film.
La pellicola, che già intendeva sovvertire la quasi totalità della storia della famiglia Marvel, venne riscritto, tagliato, rimontato più volte, fino a trovare la soluzione più accettabile. Soluzione che, comunque, era terrificante. Un film confuso, senza né capo né coda, un goffo tentativo di abbracciare tematiche più vicine ai fumetti Ultimate della Marvel, finendo invece col fare più danni della grandine.
5. Steel (8%)
Steel, basato su un personaggio non particolarmente noto della DC Comics, arrivò poco dopo i Batman diretti da Joel Schumacher, e qui la star del basket Shaquille O’Neal, nel tentativo di replicare un’operazione simile a quella di Space Jam con Michael Jordan, non sapeva neppure cosa stesse facendo di preciso.
In più, come detto, il personaggio era sconosciuto al grande pubblico, e il risultato fu tragicomico anche a fronte dei 16 milioni di dollari di budget – di cui probabilmente la maggior parte era l’ingaggio di O’Neal. Ma la DC non era nuova a questi tentativi di capitalizzare con poco budget…
4. Supergirl (8%)
Se nei film precedenti in classifica si poteva trovare un barlume, uno spiraglio di identità, da qui in avanti iniziamo davvero con le aberrazioni. Dopo i primi film su Superman, la Warner mise in cantiere lo spin-off dedicato a Kara, cugina del più famoso supereroe, per dare forma a Supergirl. Un vero e proprio spin-off, il primo tentativo di dare vita a un universo condiviso, vista la presenza di Marc McClure nei panni di Jimmy Olsen.
Tutto, però, andò storto. Tutto, in Supergirl, è da buttare, a parte la povera Helen Slater che si ritrovò nel mezzo di una produzione che non credeva minimamente nel progetto, con un budget risicatissimo. A posteriori, forse allora era meglio fermarsi prima di fare danni…
3. Catwoman (8%)
Dunque, è possibile fare un film su un personaggio conosciuto ma cambiando tutto di esso? Ma proprio tutto, dal nome alle origini, dall’ambientazione alla storia, dai comprimari alle abilità. Tutto.
Ecco, Catwoman ci provò, e il risultato è uno dei più brutti film di sempre, non solo in ambito cinecomic-supereroistico. Halle Berry, all’epoca sulla cresta dell’onda dopo aver interpretato Tempesta nei film degli X-Men della Fox, iniziò qui il suo declino professionale, andando anche a vincere meritatamente un Razzie Award. Ancora oggi, dopo tanti anni, ci chiediamo quali sostanze abbiano assunto i produttori di questo scempio…
2. Zoom (4%)
Zoom è orribile. Tim Allen, star di Galaxy Quest e di molte sitcom targate Disney, cercò di scimmiottare gli X-Men in un film da dimenticare, insieme a una Cortuney Cox (Friends) altrettanto sprecata.
La CGI era mostruosamente angosciante, e volete sapere la cosa divertente? Kate Mara, che abbiamo già visto in questa classifica (Susan Storm in Fantastic Four), prese parte a questa pellicola. Poveraccia…
1. Max Steel (0%)
Il tripudio della malvagità cinematografica. Non importa quanto fuorviante o mal costruito possa essere un film di supereroi, perché nessuno potrà mai essere tanto brutto quanto Max Steel, un film che non ha la minima idea di cosa raccontare e quando raccontarlo.
Non si salva davvero nulla in questo incubo cinematografico, una pellicola sconcertante degna dei peggiori B-movie della Asylum, Lì, perlomeno, c’è la volontà di essere schifosamente trash. In Max Steel, no.
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