Cambio ai vertici per Sony Pictures Entertainment: il presidente e CEO Tony Vinciquerra si è dimesso nella notte appena trascorsa, e Ravi Ahuja diventerà presidente e CEO a partire dal 2025.
Ahuja è stato promosso a presidente e COO all’inizio di quest’anno, una mossa pensata per posizionarlo come successore di Vinciquerra e dargli esperienza in tutta l’azienda. Vinciquerra rimarrà in SPE come presidente non esecutivo fino al 2025.
“Non è stata tanto una decisione, quanto un processo, perché abbiamo iniziato due anni e mezzo fa, quando ho firmato il mio ultimo accordo, che era questo l’obiettivo, che avremmo preparato Ravi per il lavoro e lo avremmo promosso a marzo, per poi consegnarlo alla fine dell’anno“, racconta Vinciquerra a The Hollywood Reporter. “La decisione da parte mia a quel punto era che avevo pianificato di farlo per un breve periodo di tempo per aiutare a risollevare l’azienda, per sistemarla da dove era al posto stabile e solido che è“.
Vinciquerra è entrato a far parte di SPE nel 2017 in seguito al devastante hack di Sony, contribuendo a ribaltare il bilancio e l’attenzione strategica dell’azienda. Ha anche guidato SPE durante la pandemia di COVID-19, gli scioperi di Hollywood dell’anno scorso e il più ampio passaggio allo streaming video.
SPE, in particolare, ha scelto di non lanciare il proprio servizio di streaming su larga scala, preferendo vendere i suoi film e le sue serie TV ai giganti dello streaming e della TV, o basandosi su alternative come Crunchyroll.
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