Da pochi giorni, Il Mistero dei Templari ha compiuto 20 anni. Il film d’azione con Nicolas Cage nei panni del cacciatore di tesori Benjamin Franklin Gates fu uno dei grandi live action coi quali Disney rilanciò la sua immagine, insieme al franchise di Pirati dei Caraibi in quegli anni.
Conosciuto in lingua originale come National Treasure, la pellicola diretta da Jon Turteltaub e musicata da Trevor Rabin riuscì a portare al cinema un genere che sembrava essersi ormai spento, appartenuto fino a quel momento a Indiana Jones e pochi altri esponenti del genere. Il personaggio di Cage, insieme a Riley (Justin Bartha) e Abigail (Diane Kruger), si ritrovava sulle tracce del mitico tesoro dei Templari, da secoli ricercato dalla sua famiglia, e impegnato in una corsa contro il tempo ma soprattutto il boss malavitoso Ian Howe (Sean Bean), trafficante di tesori intenzionato a rubare la Dichiarazione d’Indipendenza che celava dietro di sé una mappa del tesoro.
Nonostante i suoi eccessi, che si moltiplicarono in occasione del sequel del 2007 Il Mistero delle Pagine Perdute (National Treasure: Book of Secrets), il film viene ancora oggi ricordato con un certo affetto dai suoi fan, proprio per la leggerezza e la voglia di divertire mettendo in scena un genere che fino a quel momento era un po’ sparito dalle scene. Ma nonostante i buoni risultati al botteghino in entrambe le occasioni (Book of Secrets incassò ben 457 milioni di dollari), Disney non ha mai dato notizie certe sulla realizzazione de Il Mistero dei Templari 3.
Alcuni anni fa, la major di Topolino sembrava intenzionata a rilanciare il franchise con la serie tv dedicata e un cast tutto nuovo (solo Justin Bartha è tornato per un breve cameo), che in realtà si è poi trasformata in un flop e cancellata dopo appena una stagione. Il produttore Jerry Bruckheimer, tuttavia, continua a desiderare la realizzazione di National Treasure 3 e la storia dedicata all’ancora misteriosa Pagina 47 (chi sa, sa), e i fan continuano a sperare.
Ma il film, ora che Disney ha ritrovato l’amore per i suoi vecchi brand come TRON: Ares, si farà o no?
A marzo Cage aveva demolito i sogni dei fan spiegando che la major non fosse interessata, ma in realtà qualche mese dopo Bruckheimer lasciò un po’ di ottimismo in merito. In un’intervista con Apple Podcast, il super-produttore di Hollywood spiegò infatti che la sceneggiatura di National Treasure 3 era ancora in fase di scrittura, e che l’intero cast tornerà nel caso in cui dalle parti di Burbank verrà dato il via libera alla produzione:
È in fase di scrittura. Questo non significa che verrà finito e che sarà fantastico, ma se è in fase di scrittura, sarà sicuramente un momento importante quando leggeremo la storia. Sappiamo tutti l’argomento. Ma c’è uno scrittore molto, molto bravo che lo sta scrivendo adesso, che tende a realizzare film davvero buoni. Se la sceneggiatura verrà fuori abbastanza buona e si potrà intravedere il traguardo da dove ci troveremo, allora faremo il film.
Dunque, la risposta alla fatidica domanda è la seguente: in questo momento, le speranze per National Treasure 3 non sono ancora del tutto svanite, e forse, dopo quasi vent’anni, scopriremo davvero cosa conteneva la mitologica Pagina 47 del Libro del Presidente. Al momento, però, non ci sono altri aggiornamenti.
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