Il film Monster Hunter, ispirato alla celebre serie di videogiochi di Capcom, è disponibile solo in alcuni paesi, ma ha già scatenato una grossa ondata di polemiche.
In particolare, in Cina la pellicola di Sony Pictures è stata rimossa dalla programmazione, a causa di una frase all’interno del film che viene ritenuta volgare.
La battura in realtà non ha gran significato per noi – si tratta di un gioco di parole tra knees (ginocchia) e Chinese (cinese) – ma a quanto pare si tratta di una frase che richiama una battuta molto volgare in Asia, e che è ritenuta razzista e sessista.
Potete ascoltare la battuta tramite la clip qui sotto:
https://twitter.com/ZhugeEX/status/1334794969727569924
In seguito alla visione del film, sono stati tanti gli spettatori cinesi che hanno deciso di protestare contro Sony e Capcom, anche se dobbiamo sottolineare che la stessa Capcom Asia ha affermato di non aver in alcun modo supervisionato la pellicola, e che quindi prende le distanze da ciò che viene detto nel film.
I cinema cinesi, nel frattempo, hanno rimosso il film dalle sale, e la produzione sta realizzando un nuovo montaggio per riportare Monster Hunter alla visione degli spettatori.
C’è però uno spiacevole effetto collaterale, e che ben poco ha a che vedere col mondo del cinema: nelle ultime ore la pagina Steam di Monster Hunter World, l’apprezzatissimo videogioco del 2018, è stata presa di mira e bombardata da recensioni negative, in risposta alle polemiche generate sul territorio asiatico per il film.
https://twitter.com/ZhugeEX/status/1335006361084686338
Monster Hunter uscirà nei cinema a dicembre. Diretto da W.S. Anderson (Resident Evil), il film avrà come protagonista Milla Jovovich. Nel cast troveremo anche Tony Jaa, T.I., Meagan Good, Diego Boneta, Ron Perlman e Jin Au-Yeung.
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