“Lezione numero 1: gli eroi, non esistono” (Mandarino)
Amanti della Marvel e non solo, non è un male ammettere che Iron Man 2 non è stato proprio il massimo. Nonostante il guadagno del film sia stato invidiabile, sicuramente nel complesso il secondo capitolo sull’eroe più egocentrico di sempre non è stato all’altezza delle aspettative; soprattutto dopo un Iron Man 1 che aveva riacceso la passione verso “l’uomo di ferro“!! E’ da questa consapevolezza che prende sempre più piede l’idea di sbirciare dal capolavoro di Nolan “Il Cavaliere Oscuro” che è stato senza dubbio una delle saghe di maggior successo e certamente la più innovativa e originale degli ultimi 15 anni. Iron Man 2 infatti mancava di quello spessore in più, quel pizzico di originalità che rende un film un “gran film”; la trama era quasi oscurata dal susseguirsi degli eventi. La voglia della regia e di tutto lo staff di impressionare con il nuovo Iron Man 3 – Il mandarino è alle stelle e per invertire la tendenza la produzione ha ben pensato di prendere spunto da “Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno“.
Con Iron Man 3 infatti c’è un chiaro passaggio ad una sceneggiatura più cupa e un chiaro riferimento al 3 capitolo della saga diretta da Nolan; partiamo infatti, nel trailer, con un eroe a terra sulla neve evidentemente provato…
Un Iron Man che ricorda molto quel Batman impersonato da Christian Bale. Tony Stark (Robert Downey Jr.) è allo stremo delle forze, dopotutto anche lui come Bruce Wayne è un uomo. Gli eroi non sono più personaggi surreali con dei poteri sovrannaturali ma acquistano una connotazione umana e con essa la fragilità che ne è caratteristica intrinseca.
Ci sarà un sequel de “Il Cavaliere Oscuro il Ritorno”?
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