Nella serata di ieri un grosso terremoto ha scosso la macchina creativa dei Marvel Studios e del Marvel Cinematic Universe.
James Gunn, regista famoso per aver portato sul grande schermo, e con grande successo, il franchise dei Guardiani della Galassia, è stato ufficialmente licenziato da Disney e dunque non dirigerà Guardiani della Galassia Vol. 3, il cui script, scritto dallo stesso Gunn, era in fase di completamento per dare poi il via alla produzione.
Il motivo di tale drastica decisione è da ricercare in alcuni discutibili tweet di Gunn venuti a galla grazie aJack Prosobiec, un attivista pro-Trump (Gunn è invece dichiaratamente contro l’attuale presidente USA) che ha riesumato commenti di pessimo gusto del regista e sceneggiatore risalenti a circa 10 anni fa.
https://twitter.com/JackPosobiec/status/1020229342549413890
Se avete letto i tweet, anche ipotizzando che si trattasse solamente di provocazioni volutamente esagerate da parte di James Gunn, capirete perché la Casa di Topolino ha voluto tagliare i ponti così drasticamente con il regista di Guardiani della Galassia, che peraltro si apprestava, secondo rumor, a diventare il gestore creativo dell’intera area cosmica del MCU.
Un portavoce di James Gunn ha diffuso, poco dopo la clamorosa notizia, le dichiarazioni del regista, che si dice profondamente dispiaciuto per quanto accaduto e che si è sempre pentito dei modi avuti in passato per parlare al pubblico. Gunn afferma inoltre di comprendere il perché della scelta di Disney, marchio da sempre legato a prodotti per bambini e adolescenti.
L’impressione, per i più, è che Gunn sia stato tagliato fuori sia per la questione di acquisizione della Fox (Disney non vuole intralci giudiziari di alcun tipo in quello che è un affare importantissimo per il colosso di Burbank) sia per questioni puramente di immagine, nelle quali il politicamente corretto è ormai una componente imprescindibile.
Kevin Feige e i suoi, oggi, oltre a leccarsi le ferite, stanno sicuramente riprogettando il futuro del MCU. Voci delle ultime ore parlano di Guardiani della Galassia Vol. 3 affidato a Taika Waititi, già regista di Thor: Ragnarok, ma per il momento sono solo indiscrezioni. Sembra però inevitabile, a meno di un miracolo, che il progetto slitterà di qualche mese, se non addirittura anni.
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