Need for Speed ha debuttato al cinema nel 2014 con un adattamento molto dubbio, ma oggi scopriamo che la serie è quasi arrivata sugli schermi televisivi a metà degli anni 2000, come ha dichiarato l’ex produttore Craig Lieberman.
Sul suo canale YouTube, Lieberman ha spiegato in dettaglio come dopo essere stato assunto come consulente in Need For Speed: Underground presso EA, ha iniziato a sviluppare una serie TV live action alla società basata sul popolare franchise di giochi di corse. L’idea di Lieberman era quella di mettere diverse squadre l’una contro l’altra in sfide ispirate ai giochi, con ogni squadra di concorrenti responsabile dell’assemblaggio dei propri veicoli che sarebbero stati utilizzati in questi eventi.
Secondo Lieberman, un’idea era che i team gareggiassero in una sfida sul giro cronometrato, per poi passare a un segmento in cui una giuria avrebbe votato le loro auto e le prestazioni. Per legarsi all’uscita di Need for Speed: Underground, i membri di ogni volta si sarebbero affrontati testa a testa nelle gare di gioco.
Quindi cosa ha impedito a Need for Speed di arrivare sui televisori? I due problemi principali secondo Lieberman erano il budget, che Lieberman ha stimato in oltre 6 milioni di dollari, cifra che EA non intendeva sborsare, e il fatto che esistono già troppi programmi TV sulle auto sul mercato.
Il progetto è stato infine scartato, con Need for Speed che è finito sul grande schermo in uno film con protagonista Aaron Paul di Breaking Bad che non è stato accolto positivamente dalla critica e dal pubblico, facendo affossare la nascita del potenziale franchise.
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