Sono passati oramai oltre 20 anni dall’uscita di Toy Story nei cinema di tutto il mondo. Un film che ha segnato l’infanzia (e non solo) di diverse generazioni, per la sua storia e gli incredibili personaggi, diventati col tempo un’icona del cinema d’animazione. Tra questi, forse il più affascinante ed energico di sempre è Buzz Lightyear. Oggi, possiamo finalmente conoscere la vera storia di Buzz. Il film, prodotto da Galyn Susman, uscirà in tutte le sale italiane il 15 giugno.
Lightyear – La vera storia di Buzz è un film d’animazione creato da Disney e Pixar, scritto e diretto da Angus MacLane. In questo simpatico e originale viaggio nello spazio impareremo a conoscere Buzz e i suoi amici, pronti e determinati a combattere contro Zurg nel loro ruolo di Space Rangers.
Tra innumerevoli scene divertenti e colpi di scena, Lightyear si mostra sin dall’inizio come un film incredibilmente intrattenente e piacevole da guardare. Diamo un’occhiata (senza spoiler!) agli aspetti più convincenti, e quelli meno, di Lightyear – La vera storia di Buzz.
Uno straordinario mix di amici nello spazio – Trama e personaggi
A inizio film, il giovane astronauta Buzz Lightyear è alle prese con il suo primo volo di prova, organizzato con la collega e amica Alisha Hawthorne. Il viaggio, che dovrebbe durare solo 4 minuti, a causa dell’alta velocità raggiunta da Buzz, durerà ben 4 anni. Tuttavia, l’obiettivo di raggiungere l’ipervelocità al 100% non viene ottenuto, così il protagonista decide di riprovarci. Il pianeta sul quale è momentaneamente rimasto bloccato, insieme alla collega Hawthorne e gli altri Space Rangers, è abitato da ostili rampicanti e giganteschi insetti.
Per ogni tentativo realizzato da Buzz, dalla durata di 4 minuti, passano 4 anni sul pianeta dove è ferma la sua amica Alisha. Così, dopo svariati voli passano, ben 62 anni e oramai gli altri Space Rangers hanno iniziato a costruire strutture e barriere sul pianeta sconosciuto. Alisha Hawthorne, che nel frattempo ha trovato una compagna, presenta la sua nipotina, Izzy Hawthorne, a Buzz.
Da questo momento inizia il vero viaggio di Buzz, insieme ai suoi amici e Sox, un gattino robot realizzato appositamente da Alisha per far compagnia al suo amico Space Ranger. Questo rappresenterà uno dei personaggi più simpatici e ben fatti dell’intero film, perché oltre ad essere estremamente carino, risulterà essere funzionale e particolarmente divertente.
Buzz e la sua insolita squadra di Space Rangers si ritrova dunque ad affrontare Zurg e la sua nave spaziale. Le risate non mancheranno, così come i continui colpi di scena che rendono Lightyear un film assai piacevole e godibile.
Doppiaggio e comparto artistico
Dopo le forti critiche per il doppiaggio poste nei confronti del film, a causa del trailer rilasciato l’8 febbraio, vale la pena spendere qualche parola in più su questo aspetto. I commenti sotto i diversi video rilasciati dai canali ufficiali Disney, riportano tutti la stessa lamentela: la voce di Buzz non è adatta.
Nella versione originale di Lightyear, è Chris Evans a dare la voce all’astronauta protagonista. Così ci si aspettava che il doppiatore della versione italiana potesse essere Marco Vivio, da sempre doppiatore di Chris Evans nel ruolo di Capitan America. In realtà, la voce di Buzz è stata affidata ad Alberto Boubakar Malanchino, uno dei protagonisti nella fiction Doc – Nelle tue mani. Ebbene, il film risulta piacevole in ogni suo aspetto, e non ci sentiamo di dire che la scelta dei doppiatori ha in alcun modo inciso negativamente su Lightyear – La vera storia di Buzz.
Dopo questa breve ma necessaria parentesi sul doppiaggio, spendiamo due parole sul comparto artistico del film. Com’era facilmente prevedibile, anche dai trailer, Disney e Pixar hanno fatto un ultimo lavoro: l’ambiente è sempre chiaro e la rappresentazione dei personaggi riesce ad essere travolgente. Anche nei momenti più blandi, che caratterizzano alcune parti del film, la colonna sonora e la regia riescono a far sì che lo spettatore non senta mai istanti di vuoto.
Lightyear – La vera storia di Buzz è un film simpatico, intrattenente e che riesce a convincere grandi e piccini, grazie a una trama stimolante e piacevole. I personaggi, amici e compagni del protagonista, si fanno sentire vivi e accompagnano Buzz dall’inizio del film fino alla fine, lasciandosi andare anche a momenti di forte emozione. Ricordiamo che Lightyear – La vera storia di Buzz uscirà in tutte le sale italiane il 15 giugno. Buona visione!
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