Che non corresse buon sangue tra Martin Scorsese e il mondo dei blockbuster, era cosa nota. Il leggendario regista, a poche settimane dall’uscita di Killers of the Flower Moon, è però tornato alla carica con nuovi attacchi rivolti soprattutto ai cinecomic e allo streaming.
In una lunga intervista con GQ, Scorsese ha discusso di questi argomenti e delle sue future aspirazioni di carriera, spiegando che a suo dire blockbuster e cinecomic stanno distruggendo il mondo del cinema.
Alla domanda sulla prevalenza dei blockbuster, Scorsese ha espresso preoccupazione per la loro influenza sul pubblico meno incline a cercare forme alternative di cinema:
Il pericolo è quello che sta facendo alla nostra cultura. Perché ci saranno generazioni adesso che penseranno che i film siano solo quelli: ecco cosa sono i film.
Per Scorsese questo è un argomento di vitale importanza. Il regista ritiene infatti che tutti i grandi cineasti debbano “reagire più forte” possibile per salvare il cinema. Scorsese cita i fratelli Sadie e Christopher Nolan, ma vuole che questo movimento coinvolga quanti più volti possibili dell’industria cinematografica, per porre un freno alla proliferazione dei blockbuster.
Scorsese non manca una frecciata anche allo streaming, che distingue nettamente dal cinema tradizionale. A suo dire, infatti, i contenuti prodotti da piattaforme come Netflix non possono essere annoverati tra l’arte cinematografica, poiché “è come se l’intelligenza artificiale realizzasse un film”:
Penso davvero che il contenuto prodotto non sia veramente cinema… È quasi come se l’intelligenza artificiale realizzasse un film. E questo non significa che non ci siano registi incredibili e addetti agli effetti speciali che realizzano bellissime opere d’arte. Ma cosa significa? Cosa ti danno questi film, cosa ti daranno? A parte una sorta di consumazione di qualcosa per poi eliminarlo dalla tua mente, da tutto il tuo corpo, sai? Allora cosa ti danno?
La cosa curiosa, come hanno sottolineato in tanti dopo le parole di Scorsese, è che lo stesso regista ha lavorato con Netflix per The Irishman, film del 2019 con Robert De Niro, Joe Pesci e Al Pacino.
Cosa ne pensate delle parole di Scorsese?
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