Con il numero di abbonati in calo per la prima volta da anni, Netflix corre ai ripari e studia nuove strategie, tra cui l’introduzione della pubblicità all’interno della propria piattaforma che sarà gestita da un’azienda esterna. E che azienda, per inciso.
Netflix ha assunto Microsoft per fornire la tecnologia pubblicitaria per il nuovo livello del servizio di streaming, hanno annunciato le società mercoledì. Secondo quanto riferito, la sussidiaria NBCUniversal di Comcast e Google erano i migliori contendenti per pubblicare annunci su Netflix, prima che Microsoft si aggiudicasse il contratto.
Microsoft sarà la “tecnologia pubblicitaria globale e partner di vendita” per il nuovo piano di abbonamento supportato dalla pubblicità, che la società pianifica di lanciare nei prossimi mesi. L’azienda ha premuto l’acceleratore sullo sviluppo di questo nuovo livello, dopo che negli ultimi mesi è stata costretta a ulteriori licenziamenti dopo che il titolo è crollato in borsa.
“Microsoft ha la comprovata capacità di supportare tutte le nostre esigenze pubblicitarie mentre lavoriamo insieme per creare una nuova offerta supportata dalla pubblicità”, ha affermato Netflix in una nota. “Ancora più importante, Microsoft ha offerto la flessibilità per innovare nel tempo sia dal punto di vista tecnologico che di vendita, oltre a solide protezioni della privacy per i nostri membri”. L’abbonamento allo streaming supportato dalla pubblicità sarà offerto “in aggiunta ai nostri piani di base, standard e premium senza pubblicità esistenti”.
Il gigante di Redmond è riuscito ad aggiudicarsi l’affare dopo aver concluso, alla fine del 2021, l’acquisto della piattaforma Xandr da AT&T.
Netflix ha inoltre affermato che lo sviluppo del servizio è ancora nelle fasi iniziali della pianificazione, e dunque manca ancora un po’ di tempo prima di lanciare il livello supportato dalla pubblicità. La società ha comunque recentemente detto ai dipendenti che prevede di lanciarlo entro la fine di quest’anno.
Il piano per l’inclusione della pubblicità è stato annunciato ad aprile dal CEO Reed Hastings a causa del rallentamento della crescita dei ricavi e della perdita di abbonati.
Netflix non ha ancora deciso quanto costerà il livello supportato dalla pubblicità. I prezzi di Netflix negli Stati Uniti variano attualmente da $ 9,99 a $ 19,99 al mese, e non è da escludere un nuovo incremento anche in Italia.
Scrivi un commento