L’indimenticabile capolavoro Nightmare before Christmas, film animato distribuito in America il 29 ottobre 1993, compie oggi 30 anni esatti. Come film rimasto radicato nella cultura del cinema, risulta impossibile non dedicare un piccolo spazio alle vicende della Città di Halloween e del suo re, Jack Skeletron, i quali ancora oggi influenzano il mondo dell’animazione.
Per l’occasione, abbiamo raccolto dieci curiosità che potreste non conoscere sul film Nightmare before Christmas.
Basato su una poesia
Qualcosa di cui molte persone potrebbero non essere consapevoli è il fatto che il film è basato su una poesia. Tim Burton ha lavorato su una parodia del classico “Twas The Night Before Christmas”, e questa è quella che è diventata la base iniziale dell’intero film.
Da lì, ovviamente, i personaggi sono stati ampliati così come la trama, ma è interessante pensare che tutto nacque da una breve poesia dedicata al Natale.
NO, non lo ha diretto Burton
Tim Burton è un regista incredibile che ha dato vita ad alcuni film straordinari come Il mistero di Sleepy Hollow, Edward Mani di Forbice e La Fabbrica di Cioccolato. Nightmare Before Christmas è uno dei prodotti della sua mente, ma contrariamente a quanto molti credono, non è stato lui a dirigere il film.
A causa dei suoi impegni già presi per Batman: Il ritorno, Burton era impegnato a dirigere il film con Michael Keaton, e non riuscì a trovare tempo per Nightmare before Christmas. La palla passò così al fidato Henry Selick, che mise insieme il tutto e diresse il film.
Il primo Baubau
Uno dei personaggi più popolari del film è stato Baubau, villain bizzarro e carismatico (oltre che nauseante, quando scopriamo di cosa è fatto in realtà) divenuto una delle grandi icone della pellicola.
Tuttavia, il piano originale per la sua rivelazione era molto diverso. All’inizio, all’interno ci sarebbe stato il Dr. Finkelstein, con questo personaggio che rappresentava il suo tentativo di vendicarsi di Sally e Jack a causa della sua gelosia nei confronti della donna: nella prima stesura, Finkelstein era infatti innamorato di Sally, e non poteva accettare la sconfitta in amore.
Jack a Disneyland
Nightmare before Christmas è quasi entrato a far parte di Disneyland. La major spesso fonde le sue attrazioni e il cinema, basti pensare a Pirati dei Caraibi, ed era pronta ad abbracciare anche il mondo di Halloween di Jack Skeletron.
Era già tutto pianificato: l’attrazione sarebbe stata posizionata vicino a “It’s A Small World” per dare un’atmosfera diversa, e avrebbe visto gli ospiti viaggiare nelle bare durante il film. Alla fine, ciò non è accaduto, ma ogni anno durante il periodo festivo c’è un piccolo omaggio di Nightmare Before Christmas nella Haunted Mansion in California.
Un film Disney? Sì ma no, forse, boh…
Al giorno d’oggi, i fan possono trovare Nightmare Before Christmas su Disney+, e la società è spesso fortemente associata a questo film in stop-motion con merchandise, prodotti e altro. Tuttavia, la società era in realtà un po’ riluttante ad essere associata ad esso, e non è difficile capire perché.
Visto il target giovanile, infatti, Disney ha cercato inizialmente di non avvicinarsi troppo al mondo e ai toni oscuri della pellicola di Selick e Burton, tanto da distribuire il film sotto l’etichetta Touchstone – che comunque è una proprietà Disney. Dopo aver visto l’enorme successo, però, il marchio di Disney comparve miracolosamente su tutti i prodotti…
Gli occhi di Jack
Alla Disney inizialmente non piacevano alcuni elementi del film, tra cui gli occhi di Jack – occhi inesistenti, in realtà. I dirigenti di Topolino volevano infatti che il protagonista avesse degli occhi veri per farlo sentire più amichevole nei confronti del pubblico, nonostante sia uno scheletro.
Tim Burton ha ammesso di aver lottato duramente per questo (uscendone vincitore), poiché voleva che il personaggio avesse l’aspetto che avevano originariamente previsto quando era stato creato per la prima volta.
Un film che dura due mesi (per i negozianti)
Burton ha ammesso in passato che una delle ispirazioni per il film furono le decorazioni dei negozianti, che nel giro di poche settimane passavano da Halloween a Natale con estrema naturalezza.
Questa è stata l’ispirazione per il film per unire Halloween e Natale, unendo due concetti principali in uno solo. Le persone spesso dibattono su quale tipo di film sia, ma chiaramente il concetto è sempre stato che fosse entrambe le cose.
Renato Zero tuttofare
Il vestito di Jack Skellington
Jack Skeletron (o Skellington, in originale) è un personaggio molto iconico e l’abito gessato bianco e nero è qualcosa che gli si addice davvero. In origine, però, Tim Burton voleva che Jack fosse indossasse vestiti interamente di colore nero, spingendo davvero il lato più oscuro e inquietante della sua personalità.
Per fortuna, ciò non è successo e alla fine è stato creato il look iconico che tutti conoscono e amano per Jack. Henry Selick è stato il responsabile di questo cambiamento, poiché sentiva di aver bisogno di un altro colore per far risaltare il personaggio nell’ambiente buio.
Un sequel? No, ma…
No, oggi non esiste un sequel di Nightmare before Christmas. Ma questo non significa che nessuno ci abbia mai provato.
La Disney in passato ha provato a sviluppare un sequel per il film, probabilmente ambientati in altri mondi (ricordiamo la scena delle porte nel bosco che conducono ai vari reami delle festività), ma Tim Burton aveva bloccato questa idea. Henry Selick, dal canto suo, ha anche recentemente ammesso che amerebbe vedere non un sequel bensì un prequel, dedicato all’ascesa di Jack nella Città di Halloween. Il franchise, comunque, non è certo fermo: nel 2022 è ad esempio arrivato un romanzo ufficiale ambientato dopo gli eventi di Nightmare before Christmas, con Sally come protagonista.
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