One Piece, l’adattamento live-action del manga più venduto di Eiichiro Oda, ha appena concluso la sua seconda settimana al numero 1 nella Top 10 di Netflix con un’altra performance dominante a livello internazionale. Ora che la serie tv è ormai un fenomeno, i produttori iniziano a pensare in grande al suo futuro.
Per Tomorrow Studios, One Piece è arrivata dopo un’altra serie live action basata su un amatissimo anime, Cowboy Bebop, cancellata però dopo appena una stagione. Adelstein e Clements, i due produttori dello show, hanno condiviso le lezioni apprese e le migliorie apportate a One Piece, parlando con Deadline della formazione del giovane cast e in particolare della costosa ricerca di talenti per il ruolo principale di Rufy, e dei piani per il futuro del franchise.
Nella serata di oggi, Netflix ha poi annunciato ufficialmente di aver rinnovato la serie per una seconda stagione, anche se Adelstein e Clements non possono ancora diffondere dettagli. In ogni caso, i due produttori hanno già in mente quante stagioni avrà One Piece.
Ci riempie di grande gioia trasmettervi questo messaggio direttamente dal maestro e creatore di ONE PIECE: Eiichirō Oda. ⛵️ pic.twitter.com/bidRgMMLEe
— Netflix Italia (@NetflixIT) September 14, 2023
Alla domanda di Deadline “Netflix è noto per analizzare meticolosamente i dati sugli spettatori e raramente concede rinnovi rapidi, ma presumo che tu abbia speranze per una seconda stagione?”, Adelstein ha risposto:
Speriamo in 12 stagioni, c’è così tanto materiale.
Clemens ha poi riportato la discussione su binari più realistici, affermando che con tutto il materiale a disposizione i produttori stanno già pianificando quali storyline sfruttare e quali invece no. In questo momento, afferma Clemens, i produttori stanno pianificando almeno sei stagioni della serie One Piece.
A questo punto del manga abbiamo più di 1.080 capitoli. Abbiamo dei piani con Matt Owens su come interromperemo più stagioni, e penso che anche se facessimo sei stagioni, probabilmente utilizzeremmo solo la metà dei capitoli. del manga. Potrebbe davvero continuare all’infinito.
La seconda stagione, continua Clemens, è già stata abbastanza delineata con Matt Owens (si vocifera del coinvolgimento di Jamie Lee Curtis). Pur senza scendere nei dettagli, il produttore ammette di aver già discusso della direzione che prenderanno i prossimi episodi, quasi certi dopo l’ottima accoglienza ricevuta da One Piece, e ciò ha portato anche ai primi approfondimenti per quanto riguarda le potenziali stagioni successive:
Abbiamo sicuramente avuto conversazioni più approfondite su cosa avremmo fatto con la seconda stagione se ne avessimo avuto l’opportunità, e poi conversazioni meno approfondite su dove saremmo andati dalla terza alla sesta stagione. L’unica cosa che direi è che siamo tutti uniti nelle parti del manga che non puoi assolutamente eliminare, e questo è il nostro principio guida, le storie che conosciamo e i personaggi che conosciamo sono importanti per i fan. Quindi questo è davvero l’inizio per spezzare le stagioni future.
A proposito del franchise, nei giorni scorsi vi abbiamo proposto la lista dei migliori videogiochi tratti da One Piece.
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