Tra pochi giorni Troy, l’epico kolossal di Wolfgang Petersen che racconta la Guerra di Troia, compirà 20 anni – stiamo preparando una piccola sorpresa per ricordare il film. Film che ancora oggi resta nella memoria di molte persone rimaste affascinate da esso, ma lo stesso non si può dire… per gli attori che ne hanno fatto parte.
Parlando con Variety, Orlando Bloom ha ricordato la sua esperienza con Troy, confidando di non avere un buon ricordo del film.
L’attore, che arrivava dall’enorme successo nei panni di Legolas nella trilogia de Il Signore degli Anelli (avete letto di The Hunt for Gollum, il nuovo film annunciato da Warner questa settimana?), ha interpretato Paride nel film epico, insieme a Eric Bana come Ettore e Brad Pitt come Achille. La sua esperienza sul set, però, non è stata felice.
Bloom sostiene infatti di non aver amato Troy, e pur riconoscendone la grandezza, afferma di non aver mai voluto prendere parte al film poiché contrario ai suoi principi:
Oh, Troy… Wow, penso di aver cancellato quel film dalla mia mente tra l’altro. Tante persone amano quel film, ma per me interpretare quel personaggio è stato come… [nel video fa il gesto di tagliarsi la gola, ndr]. Posso dirlo? Non volevo girare quel film. Non volevo interpretare quel personaggio. Il film era fantastico. Brad Pitt, Era Eric Bana e Peter O’Toole. Ma come avrei potuto interpretare bene quel personaggio? Era completamente contrario ai miei principi.
Bloom ha ricordato una scena in particolare, quella dello scontro tra Paride e Menelao nella quale il principe troiano si ritrova, sconfitto, a cercare l’aiuto del fratello Ettore. Una scena che alla star inglese, come ha spiegato, proprio non è mai piaciuta:
In un punto Paride striscia per terra dopo essere stato picchiato da qualcuno e tiene la gamba del fratello. Pensavo “Non sarò in grado di farlo”. Uno dei miei agenti dell’epoca mi disse “In quel momento lo farai!”. Una performance terribile. Penso che per questo motivo abbia cancellato tutto questo dalla mia mente.
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