Non ci sono novità sul fronte del franchise cinematografico di Pirati dei Caraibi, con anzi uno dei progetti in sviluppo che è stato definitivamente abbandonato da Disney.
La tumultuosa gestione dei Pirati di casa Disney prosegue. Dopo i deludenti risultati de La vendetta di Salazar nel 2017, il franchise è stato messo in pausa in attesa di trovare un progetto convincente per rilanciare una delle saghe live action più celebri e redditizie dell’azienda. I progetti proposti, per ora, non sembrano aver particolarmente convinto i dirigenti, che anzi hanno chiuso le porte a un film già annunciato.
Intervistata da Vanity Fair, Margot Robbie, che nel 2020 era stata ingaggiata dalla major di Topolino per una sorta di “reboot al femminile” di Pirati dei Caraibi, ha infatti rivelato che la lavorazione del film non è andata a buon fine, e che ormai Disney non ha più interesse nel realizzarlo.
“Avevamo un’idea e la stavamo sviluppando da un po’, secoli fa, per avere più una storia guidata da donne, non totalmente da donne, ma solo un diverso tipo di storia, che pensavamo sarebbe stata davvero interessante”, ha raccontato l’attrice a proposito del film piratesco. “Ma ormai immagino che non vogliano più farlo.”
Jerry Bruckheimer, storico produttore della saga cinematografica oggi impegnato a tentare il rilancio anche di National Treasure, non ha commentato la notizia.
A discapito di equivoci, comunque, il film con Margot Robbie, che non sarà realizzato, non avrebbe azzerato la continuity della saga cinematografica, ma si sarebbe invece posto come una sorta di reboot con nuovi protagonisti e vicende ambientate nello stesso universo narrativo.
Dei due progetti inizialmente annunciati, dunque, solo Pirati dei Caraibi 6 prosegue la sua corsa. Il film sarà sceneggiato da uno degli autori della trilogia originale del franchise.
Il ritorno di Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow sembra comunque fuori discussione, almeno al momento. L’attore, nel corso del processo contro l’ex moglie Amber Heard, aveva affermato di non avere alcuna intenzione di tornare a lavorare per Disney a un prossimo film della saga, anche se Bruckheimer spera di poterlo convincere un’ultima volta.
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