Le speranze dei fan del franchise di Pirati dei Caraibi sono state demolite dallo stesso Johnny Depp, che nel corso del processo contro l’ex moglie Amber Heard ha dichiarato di aver definitivamente chiuso con la saga.
In questi giorni, Depp è coinvolto in tribunale per la spinosa causa legale contro l’ex moglie Amber Heard, star di Aquaman che lo ha accusato in passato di violenze e molestie. L’attore, che ha poi presentato una contro-denuncia, è stato messo alla gogna mediatica, tanto da essere anche licenziato dal franchise di Animali Fantastici.
Anche Disney, in tutto questo, è stata quasi costretta a dire addio a Depp. Sebbene Pirati dei Caraibi 6 sia in fase di produzione (Margot Robbie sarà la protagonista), nonostante le performance non esaltanti di Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, l’attore che per anni ha dato il suo volto al capitano Jack Sparrow non è stato coinvolto – i produttori sperano comunque in un cameo, per salutare il personaggio. L’eventuale cameo, mai ufficializzato da Disney, appare però sempre più improbabile.
Durante il controinterrogatorio nel processo per diffamazione contro la sua ex moglie Amber Heard mercoledì, Depp ha infatti ammesso di non voler tornare nel franchise di Pirati dei Caraibi, dichiarando inoltre che non esiste nulla che la Disney possa fare per convincerlo a tornare nei panni di Jack Sparrow.
Depp sta attualmente facendo causa a Heard per 50 milioni di dollari, sostenendo che le accuse mosse da Heard in un editoriale del Washington Post del 2018 abbiano distrutto la sua carriera e reputazione. Secondo molti, le accuse dell’ex moglie sono costate a Depp non solo il suo ruolo di Gellert Grindelwald nel Wizarding World, ma anche il futuro Pirati dei Caraibi 6.
Tuttavia, sembra che Depp non avesse comunque intenzione di proseguire il franchise. L’avvocato di Heard, Ben Rottenborn, ha chiesto a Depp durante il controinterrogatorio se fosse vero che “non c’era niente su questa Terra” che avrebbe convinto Depp a tornare a lavorare con la Disney in un film sui Pirati. L’attore ha così risposto: “È vero, signor Rottenborn”.
“Il fatto è, signor Depp, se la Disney si rivolgesse a lei con 300 milioni di dollari e un milione di alpaca, niente al mondo vi indurrebbe a tornare a lavorare con la Disney in un film dei Pirati dei Caraibi? Giusto?” ha chiesto l’avvocato Rottenborn, una domanda alla quale Depp ha risposto affermativamente.
Insomma, al di là di come andrà a finire la controversia legale tra Depp e Heard, sembra proprio che l’era di Jack Sparrow sia definitivamente conclusa.
Disney è al lavoro su due film ambientati nell’universo di Pirati dei Caraibi. Oltre al film con Margot Robbie, infatti, esiste un ulteriore spin-off che sarà scritto da Craig Mazin, autore di Chernobyl e della serie The Last of Us per HBO.
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