Sam Wilson e Bucky Barnes si congedano, almeno per il momento, dal Marvel Cinematic Universe con un episodio adrenalinico, farcito di azione e rivelazioni finali che lasciano, come di consueto, ampio margine di immaginazione per pensare a cosa accadrà in futuro.
Un mondo, un popolo, titolo dell’ultimo episodio della prima stagione di The Falcon and the Winter Soldier – è confermato che la serie dovrebbe tornare in futuro poiché candidata agli Emmy come drama, al contrario di WandaVision posizionata nella categoria delle miniserie -, è una lunga celebrazione di quello che oggi è a tutti gli effetti il nuovo Captain America. Quel simbolo che John Walker (Wyatt Russell) non è riuscito a essere, quella guida carica di significato che ha trovato la sua dimensione e ha finalmente capito l’importanza di ciò che era stato detto dall’anziano Steve Rogers.
Nell’ultimo episodio, tutti i nodi vengono al pettine: Sam (Anthony Mackie) e Bucky (Sebastian Stan) collaborano con Sharon Carter (Emily Van Camp) per salvare i responsabili del GRC, preso d’assalto dalle forze di Karli Morgenthau (Erin Kellyman). Come ci era già stato anticipato dalla scena post crediti del precedente episodio, inoltre, anche John Walker, il decaduto Captain America, vuole prendere parte allo scontro visto il suo conto in sospeso. In una lunga serie di sequenze d’azione, sono ovviamente Sam e Bucky che spiccano e fanno vedere tutto ciò che sono, o meglio che sono diventati. In questo senso, l’evoluzione di Falcon è ormai completa: da spalla, da semplice personaggio di contorno di altri nomi, Sam arriva a rubare completamente la scena, facendo finalmente emergere anche le potenzialità di un personaggio che non ha mai avuto presa sul pubblico. L’occasione per farlo, adesso, sembra sia arrivata.
Lo scudo ha trovato un nuovo proprietario, il suo legittimo proprietario, come stabilito da Steve Rogers in Avengers: Endgame, e per un curioso caso del destino, che curioso non è, è proprio ora che Sam familiarizza con la sua nuova identità che la piaga degli Spezzabandiera si placa e che il mondo può finalmente tornare a sorridere, non senza però sottolineare ancora una volta che il cambiamento deve partire soprattutto dalle alte sfere: ciò che è accaduto con Karli, i supersoldati e coloro che sono tornati con il Blip non può tornare nuovamente in futuro. La figura del nuovo Captain America, agli occhi del mondo, parte subito con un grande messaggio.
Con la chiusura degli archi narrativi di Sam e Bucky, ancora impegnato nella sua lunga missione di redenzione e che troverà una sana pace interiore dopo una vita così traumatica, The Falcon and the Winter Soldier 1×06 saluta gli spettatori e dà appuntamento a una molto probabile seconda stagione, o comunque a ciò che avverrà in altri show televisivi o addirittura film. Come da tradizione per il MCU, la serie lascia aperte più porte, a partire dall’importante scena dopo i titoli di coda, o al “nuovo” John Walker che si fa avanti sul finire dell’episodio.
Quel che sappiamo per certo, però, è che il Soldato d’Inverno è tornato a essere il buon vecchio Bucky di un tempo, e che Falcon – pardon, Captain America è ora il simbolo di un mondo che deve essere sepre più unito, indivisibile e contro le barriere. Un sentimento che Steve Rogers portava avanti da sempre, e che forse proprio Sam Wilson potrà portare a un livello ancora più alto.
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