La carriera di Dwayne Johnson nei panni di Black Adam, come forse saprete, si è già conclusa. Il personaggio non farà infatti parte del nuovo DCU in sviluppo dalle menti di James Gunn e Peter Safran, anche se l’attore ha lasciato le porte aperte per un possibile ritorno in futuro.
Eppure, stando a Variety, c’è qualcosa di più dietro a questo addio ai DC Studios, che non riguarda solamente il flop cinematografico registrato dalla pellicola al botteghino. In un nuovo report, infatti, il portale riferisce di un rapporto molto teso tra Warner Bros. e Dwayne Johnson, e il motivo riguarda proprio il comportamento dell’attore in vista della produzione di Black Adam.
Prima del rilascio di Black Adam, Johnson ha infatti incontrato il CEO di WB Discovery David Zaslav nel tentativo di convincerlo a dare il via libera a un piano pluriennale incentrato su se stesso e sul Superman di Henry Cavill, che in effetti è tornato nei panni del supereroe nel film uscito a ottobre – come sappiamo però Cavill ha da poco detto definitivamente addio al ruolo. In seguito a questa presa di potere di Johnson, una fonte ha affermato che “Dwayne ha aggirato tutti, il che non andava bene” ad alcuni dirigenti della Warner Bros.
Oltre a Black Adam, che peraltro ha incassato meno di 400 milioni di dollari a fronte di un budget di $ 235 milioni (anche se alcuni report parlavano addirittura di 265 milioni di dollari), anche DC League of Super-Pets avrebbe messo a dura prova il rapporto lavorativo tra la major e l’attore, che aveva chiesto di essere accreditato come produttore senza però pubblicizzare la pellicola animata come inizialmente da accordi.
Un’altra strana richiesta di Johnson, riporta Variety, è stata che alla premiere di Black Adam fosse concesso uno spazio esclusivo al suo tequila Teremana, richiesta che non sarebbe stata bene accolta da WBD. Un insider ha spiegato che le richieste di Johnson “sono aumentate e non c’erano ritorni”, cosa che ha convinto Warner ad allontanarsi dall’attore.
Come parte del rapporto, l’analista del box office Paul Dergarabedian ha spiegato che anche Shazam!, più volte denigrato da Johnson, ha avuto un maggior successo al botteghino in confronto a Black Adam, avendo dovuto coprire costi di produzione di molto inferiori: “Non puoi avere un budget più modesto quando è coinvolto questo livello di talento. I budget sono commisurati al talento coinvolto. Qualcosa con un budget inferiore come Shazam!è soprannominato un successo, perché i “successi” si basano maggiormente sulla redditività”.
Le richieste di Johnson e la sua presa di posizione sul ritorno di Cavill, che lo stesso attore ha pubblicizzato ancor prima del debutto in sala di Black Adam, sarebbero quindi i motivi dietro all’allontanamento dal DCU e Warner Bros. Discovery.
Scrivi un commento