James Gunn e Peter Safran, da poco alla guida dei DC Studios, stanno riorganizzando il DC Universe al cinema, e questo sta portando a stravolgimenti a produzioni e film precedentemente annunciati.
Solo negli ultimi giorni è emerso come Wonder Woman 3 di Patty Jenkins sia stato sostanzialmente bocciato dalla nuova dirigenza, che potrebbe chiudere anticipatamente la saga dell’Amazzone interpretata da Gal Gadot. Lo stesso destino sembra toccherà all’Aquaman di Jason Momoa, che dopo il suo secondo film in uscita l’anno prossimo è destinato a vestire i panni di un altro noto personaggio DC.
James Gunn si è affrettato a rispondere che non tutti i report emersi questa settimana sono veri (alcuni sì, ma non ci è dato sapere quali), ma mentre in casa Warner ci si lecca le ferite dopo le non esaltanti prestazioni di Black Adam, franchise che rischia di crollare ancor prima di decollare, l’Hollywood Reporter rivela un altro aggiornamento tutt’altro che incoraggiante sul futuro di Superman: i DC Studios non sono più convinti di realizzare Man of Steel 2.
Secondo quanto riferito, il creatore di Peaky Blinders Steven Knight ha proposto in autunno una sceneggiatura di Man of Steel 2 ai DC Studios, che però non avrebbe entusiasmato i dirigenti di Warner Bros. Discovery.
Prima che Man of Steel 2 potesse raggiungere il livello successivo, James Gunn e Peter Safran sono stati assunti come co-responsabili dei nuovi DC Studios in ottobre, bloccando prontamente i progressi del sequel. THR ha anche specificato che non è chiaro se la sceneggiatura di Knight sia in fase di rimaneggiamento o se sia stata completamente abbandonata. In questo momento, secondo il portale, Man of Steel 2 è in una fase di stallo, e il suo futuro non è più chiaro come sembrava essere alcune settimane fa.
Il report arriva poco dopo la notizia delle trattative interrotte tra Henry Cavill e Warner per il suo ruolo di Superman, non facendo altro che aumentare i dubbi intorno al futuro del personaggio.
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