James Gunn, co-CEO dei DC Studios, ha offerto uno sguardo inedito sul nuovo corso del DC Universe (DCU), spiegando come si distinguerà dalla formula consolidata del Marvel Cinematic Universe (MCU).
In un’intervista al podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz, Gunn ha descritto un approccio visionario che punta a creare un mondo mitologico ricco di storie autonome, con più affinità con l’universo narrativo di Star Wars che con quello Marvel:
Si tratta di un universo connesso. Stiamo costruendo il mondo. Non stiamo scrivendo una storia che ha un inizio, una metà e una fine. Stiamo creando un universo in cui le persone possono andare e unirsi a questo universo e sperimentarlo. È molto più simile a Star Wars che alla Marvel in questo senso […] Non si tratta di persone reali in un mondo reale. Si tratta di questo universo mitico DC.
Questa nuova prospettiva rappresenta un netto allontanamento dalle tipiche dinamiche della narrazione condivisa, pur mantenendo alcuni elementi familiari. Ad esempio, sarà presente un antagonista ricorrente in diversi film, ma Gunn intende limitare l’uso di questi collegamenti diretti.
Il soft reboot del DCU è già in pieno svolgimento, con una serie di titoli ambiziosi annunciati per i prossimi anni. Con questa nuova impostazione, James Gunn mira a rivoluzionare il panorama del cinema e delle serie TV legate ai supereroi, offrendo un universo capace di fondere il fascino dell’epica con la libertà creativa. Il futuro del DCU promette di essere più grande, audace e sorprendente che mai.
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