Lo scandalo molestie sessuali che ha colpito Kevin Spacey nelle scorse settimane, cosa che ha creato anche non pochi grattacapi a Ridley Scott per il suo film Tutti i soldi del mondo, ha avuto delle pesanti ripercussioni su una delle serie TV più apprezzate degli ultimi anni. House of Cards, la popolare serie prodotta da Netflix e trasmessa in Italia su Sky Atlantic, e le cui riprese della sesta stagione erano in corso mentre è scoppiato il caso Spacey, ha subito uno stop per ordine dei piani alti di Netflix stesso, che nei giorni successivi ha poi chiuso tutti i contatti con l’attore americano senza pronunciarsi sul futuro della serie.
Proprio pochi minuti fa, però, ecco che Netflix ha deciso di uscire allo scoperto con la decisione finale e definitiva circa House of Cards. Come si vociferava già da tempo, la serie si concluderà ufficialmente con la sesta stagione, le cui riprese riprenderanno a breve e che vedrà come protagonista la sola Claire Underwood (Robin Wright), moglie del presidente Francis Underwood interpretato dal cacciato Spacey. Saranno 8 le puntate che comporranno la sesta stagione, a differenza dei 13 abituali per la serie, e non è ancora chiaro se e quali riferimenti vi saranno al personaggio di Kevin Spacey.
Tocca dunque a Robin Wright e ai restanti membri del cast e della produzione portare a termine una delle serie dal più incredibile successo degli ultimi anni, la cui popolarità era spesso e volentieri dovuta alle magistrali interpretazioni di Kevin Spacey. Attore straordinario che, per le note vicende, non rivedremo forse mai più sul grande e piccolo schermo.
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