FX, Hulu, e la James Clavell Estate hanno confermato di essere al lavoro su nuove stagioni di Shōgun, la serie drama di successo acclamata dalla critica mondiale. L’obiettivo, spiegano i responsabili, è quello di sviluppare la saga con due stagioni aggiuntive.
I principali partner della serie che includono i co-creatori, produttori esecutivi e sceneggiatori Justin Marks e Rachel Kondo, la produttrice esecutiva Michaela Clavell, e la star della serie e produttore Hiroyuki Sanada fanno parte della squadra coinvolta nello sviluppo. I tempi di produzione non sono ancora stati decisi, ma il team degli sceneggiatori è stato definito e inizierà a lavorare questa estate.
Nelle sue prime 9 settimane Shōgun è diventata la serie di FX più vista di sempre per ore di streaming a livello mondiale. Tutti e 10 gli episodi della prima stagione di Shōgun, che si è conclusa il 23 aprile, sono disponibili su Disney+ a livello internazionale e su Hulu negli Stati Uniti.
Shōgun, adattamento originale del romanzo bestseller di James Clavell, è ambientata in Giappone nell’anno 1600, all’alba di una guerra civile che segnerà un secolo.
Il produttore Hiroyuki Sanada interpreta il ruolo di Lord Yoshii Toranaga che sta lottando per la sua vita mentre i suoi nemici nel Consiglio dei Reggenti si coalizzano contro di lui. Quando una misteriosa nave europea viene ritrovata abbandonata in un vicino villaggio di pescatori, il suo pilota inglese, John Blackthorne (Cosmo Jarvis), arriva portando con sé segreti che potrebbero aiutare Toranaga a ribaltare le sorti del potere e a distruggere la temibile presenza dei nemici di Blackthorne, i preti gesuiti e i mercanti portoghesi. I destini di Toranaga e Blackthorne diventano inestricabilmente legati alla loro interprete, Toda Mariko (Anna Sawai), una misteriosa nobildonna cristiana, ultima di una stirpe caduta in disgrazia. Mentre serve il suo signore in questo scenario politico difficile, Mariko deve conciliare il suo legame ritrovato con Blackthorne, il suo impegno verso la fede che l’ha salvata e il suo dovere nei confronti del padre defunto.
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