Dopo quasi 5 anni dall’uscita del primo capitolo della saga, vincitore di Oscar e Golden Globe come miglior film d’animazione, Miles Morales torna con il tanto atteso sequel, Spider-Man: Across the Spider-Verse. Tra incredibili scene, emozioni di ogni tipo e tanti nuovi personaggi, Into the Spider-Verse era riuscito a creare un mix (stra)vincente: lecito immaginare potesse essere difficile da bissare.
Questo secondo capitolo, tuttavia, riesce a prendere tutto che ciò di buono era stato fatto ed elevarlo ulteriormente, sviluppando una storia mai banale e condita dalla solita sceneggiatura di pregevolissima fattura.
Spider-Man: Across the Spider-Verse esce nelle sale italiane a partire da oggi, 1° giugno. Nel corso di questa breve analisi (senza spoiler) del film, vedremo quali sono gli elementi più rilevanti dell’attesissimo sequel.
Solo due cose sono infinite: l’universo e gli Spider-Man – Trama
Across the Spider-Verse è ambientato pochi anni dopo il primo, film durante il quale avevamo imparato a conoscere svariate versioni di Spider-Man. Tra queste, Gwen Stacy (Hailee Steinfeld). L’introduzione del film è tutta sua: di ritorno nell’universo a cui appartiene, la Spider-Woman cerca di mantenere nascosta la sua identità al padre, mentre combatte un nuovo pericolo rappresentato da una versione rinascimentale di Vulture.
Durante uno dei combattimenti, Gwen incontra due nuove versioni di Spider-Man, che rivelano di far parte di una società segreta composta da molti Spider-Man, con un unico obiettivo: sistemare tutti i problemi degli universi che si intrecciano tra di loro. In questo modo inizia la vera storia di Across the Spider-Verse, nella quale le questioni di risolvere si fanno sempre più profonde e universalmente intricate.
Tornando a Miles, nella sua Brooklyn, il ragazzo cerca di bilanciare la propria vita tra lo studio, classico di ogni ragazzo della sua età, e i compiti da svolgere per mantenere, con indosso il costume, la città al sicuro. Durante quello che sembrava un giorno come un altro, Miles si ritrova ad affrontare un nemico che nasconde più segreti e pericoli di ciò che inizialmente non possa immaginare. Un ex dipendente dell’Alchemax si ritrova nei panni della Macchia, che ha il potere di controllare lo spazio e il tempo creando dei portali con il proprio corpo.
Il potere dei buchi aperti dalla Macchia diventa sempre più vasto, e così la Spider-Society, capitanata da Spider-Man 2099, e di cui fa ora fa parte anche Gwen, viene chiamata ad intervenire nell’universo di Miles. Così i due amici, dopo tanto tempo, si incontrano e iniziano a parlare oscillando per i cieli di Brooklyn, in una delle scene più pure ed emotivamente cariche dell’intero film. Ma il loro momento (quasi) romantico giunge al termine quando i due decidono di passare all’azione per fermare La Macchia. E il resto, insomma, godetevelo al cinema.
Tra salti, buchi e senso di libertà – Sceneggiatura
Spider-Man: Into the Spider-Verse è stato unanimemente riconosciuto come un capolavoro dei film d’animazione, come un qualcosa in grado di rivoluzionare il futuro di queste opere e di dare grande spunti anche ad altre produzioni. Certo, con il carisma dei personaggi presenti nello Spider-Verse è un po’ più facile far risaltare i colori della cornice che li racchiude. Anche questa volta la componente artistica del film riesce a catturare ogni singola emozione e a trasformarla in un’esperienza visiva di livello assoluto.
La sceneggiatura di questo secondo capitolo si fonde armoniosamente con la storia, creando un connubio unico di arte e narrazione. Le scene più d’impatto e significative di Across the Spider-Verse rappresentano la quintessenza della libertà, che solo un film d’animazione è in grado di offrire.
Spider-Man: Across the Spider-Verse è l’ennesima dimostrazione di una formula vincente, in grado di affascinare e coinvolgere il pubblico di tutte le età. È un film che riesce ad esaltare in maniera incantevole il già apprezzatissimo primo capitolo della serie, grazie a una storia che ora si infittisce sempre di più e a una cornice scenografica che sa di lettera d’amore al cinema d’animazione.
Ricordiamo che Spider-Man: Across the Spider-Verse è disponibile a partire dal 1° giugno nelle sale italiane. Buona visione!
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