Dopo l’ennesima accusa mossa a Ezra Miller, la dirigenza di Warner Bros. Discovery sta seriamente pensando alle conseguenze dello scenario peggiore tra tutti: la cancellazione di The Flash.
La major è in una profonda fase di ristrutturazione interna dopo la fusione tra WB e Discovery, che ha portato alla cancellazione di vari progetti e alla chiusura di HBO Max, con la nascita di una nuova piattaforma streaming che si concretizzerà nel 2023.
Le decisioni del CEO David Zaslav non sono andate giù a diversi dirigenti dell’azienda, ma in questo momento Warner Bros. Discovery ha una grana ben più importante da considerare: la gestione di Ezra Miller.
La star di Animali Fantastici e interprete di Barry Allen nell’universo cinematografico DC è stato infatti al centro di situazioni e accuse paradossali negli ultimi mesi, che hanno affossato il suo nome. L’ultimo capitolo di questa triste storia è arrivato recentemente, quando Miller è stato accusato di furto con scasso in un’abitazione del Vermont.
Con Zaslav che ha fatto piazza pulita di progetti poco convincenti (Batgirl su tutti) e vedere nell’etichetta DC motivo di vanto e ricerca di grande qualità, ora la major, nonostante le belle parole espresse recentemente, è stata costretta a mettersi al lavoro per ipotizzare lo scenario peggiore di tutti, ossia la cancellazione di The Flash.
L’Hollywood Reporter ha infatti riportato che Warner Bros. Discovery starebbe considerando tre diversi scenari per il loro approccio all’uscita di The Flash del 2023, nel mezzo della controversia in corso con la protagonista Ezra Miller. Uno di questi scenari presenterebbe la decisione più drastica, da attuare nel momento in cui la situazione di Miller diventasse effettivamente ingestibile.
La prima opzione è ovviamente quella preferita da WBD. Secondo alcune fonti, la star sta cercando aiuto per la propria condizione, e se questo dovesse procedere per il meglio, la major approverebbe l’uscita di The Flash e consentirebbe a Miller di prendere inoltre parte a una porzione della promozione stampa.
La seconda opzione vede invece Warner Bros. promuovere l’uscita del film, anche se Miller rifiutasse di cercare aiuto. In questo caso, l’attore non sarà coinvolto nella campagna marketing, e il suo futuro all’interno dell’universo DC sarà riformulato – traducibile con eliminato, forse.
La terza possibilità è infine quella più drastica: cancellazione totale del film, il che sarebbe una decisione senza precedenti per un blockbuster di questa portata da 200 milioni di dollari di budget. Poiché Miller interpreta più personaggi nel film ed è nella maggior parte delle scene, sarebbe impossibile sostituirlo con un altro attore.
The Flash uscirà nei cinema il 23 giugno 2023. Il cast finora confermato comprende Ezra Miller, Michael Keaton, Ben Affleck, Ron Livingstone, Kiersey Clemons, Michael Shannon, Antije Traue, Sasha Calle.
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