Nel mezzo della fusione tra Warner Bros. e Discovery, la nuova dirigenza della major si è ritrovata a fronteggiare un caso estremamente spinoso: Ezra Miller.
Il nuovo CEO di WB Discovery, David Zaslav, sta infatti incontrando quella che è la prima crisi cinematografica per lo studio dopo la nascita del colosso. Sì perché sebbene The Flash arriverà tra ben un anno (la data di uscita è fissata al 23 giugno 2023), la questione Miller continua a tenere banco, e ormai ogni settimana da diversi mesi emergono novità negative sull’attore protagonista di vicende fuori controllo.
Zaslav ha chiarito il suo desiderio di far crescere l’Universo DC sul modello del MCU, e questo passa anche e soprattutto attraverso il prossimo The Flash diretto da Andy Muschietti, che includeràil ritorno di Michael Keaton nei panni di Batman insieme a quello di Ben Affleck. Un budget da 200 milioni di dollari per una delle pellicole più attese del prossimo anno, eppure gli scandali nei quali è rimasto coinvolto Miller rischiano di mettere a dura prova il blockbuster.
Deadline ha riportato che WB Discovery ha cercato in più occasioni di aiutare l’attore, impegnato anche nel franchise di Animali Fantastici, senza ottenere però nulla di più se non altri preoccupanti casi mediatici come le recenti accuse di adescamento di minori mosse da una famiglia australiana.
Il portale riporta che Zaslav sta considerando varie opzioni. La prima, da molti vista come la più praticabile, è lasciare che il film esca in sala nell’estate del prossimo anno senza troppa pubblicità, per evitare di scatenare polemiche. La seconda è la via dello streaming, con HBO Max che accoglierebbe per la prima volta in esclusiva un film da 200 milioni di dollari di budget. La terza prevede invece che tutto resti come è programmato, e cioè con WB Discovery che punterà con decisione a promuovere The Flash cercando di farne il dominatore del box office della prossima estate.
“Non c’è nessuna vittoria in questo per la Warner Bros”, ha affermato na fonte dello studio. “Questo è un problema ereditato da Zaslav. La speranza è che lo scandalo rimanga a un livello basso prima dell’uscita del film, e sperano che si risolva per il meglio”.
A prescindere da cosa decidera Zaslav, ed escludendo a priori l’ipotesi di reshoot (sostituire il protagonista richiederebbe costi stratosferici, forse addirittura andando a raddoppiare il budget), il destino di Ezra Miller in casa Warner Bros. è già segnato.
Fonti hanno affermato infatti che anche se non emergeranno ulteriori scandali da qui al prossimo anno, DC Films non ha più intenzione di lavorare con Ezra Miller, che concluderebbe quindi la sua carriera come Barry Allen dell’universo cinematografico progettato inizialmente da Snyder dopo aver preso parte a Batman V Superman, Justice League e alla serie TV Peacemaker, spin-off di The Suicide Squad.
Gli addii, a dire il vero, saranno due, perché Miller saluterà anche il franchise di Animali Fantastici nel quale ha interpretato Credence/Aurelius Silente per i tre film finora realizzati. Il futuro della saga, di fronte ai disastrosi incassi de I segreti di Silente, non è ancora confermato, ma è certo che Miller non prenderà più parte al Wizarding World.
- Steelbook (4K Ultra HD + Blu-Ray)
- David Yates (Direttore) - J.K. Rowling (Autore)
Scrivi un commento