Poco dopo lo straordinario debutto a gennaio, HBO aveva confermato che The Last of Us, lo show che adatta il capolavoro di Naughty Dog per PS3 uscito nel 2013, sarebbe proseguito con una seconda stagione. Al momento l’industria è ferma, complice anche lo sciopero degli attori iniziato pochi giorni fa, ma i piani del network restano comunque ambiziosi.
Craig Mazin, sceneggiatore e produttore della serie insieme a Neil Druckmann, ha parlato con Deadline dell’attuale stato dei lavori sulla serie, per la quale ha interrotto lo sviluppo il 1° maggio con l’inizio dello sciopero degli sceneggiatori.
Sebbene lo sciopero abbia fermato la produzione, Mazin rivela che in realtà i lavori sulla sceneggiatura della seconda stagione sono già a un buon punto (il primo episodio è già completo), e che saranno coinvolti anche nuovi nomi:
Siamo arrivati abbastanza lontano in realtà, stavamo andando alla grande. Neil ed io eravamo seduti a parlare con Halley Gross, che ha anche lavorato al secondo gioco come sceneggiatore, e Bo Shim, il nuovo sceneggiatore che era nella nostra minuscola stanza con noi.
La seconda stagione della serie adatterà The Last of Us: Parte 2, il sequel uscito nel 2020 su PS4 (e di cui si vocifera sia in lavorazione una sorta di riedizione per PlayStation 5 e PC). Tuttavia, come Mazin e Druckmann avevano già spiegato in passato, una sola stagione non basterà per raccontare la storia di Ellie e Abby.
Proprio per questo, continua Mazin, nella sua testa lo sceneggiatore ha già delineato una terza stagione di The Last of Us, che si farà a meno di clamorosi scivoloni. “Sarà più di una stagione. C’è più storia, quindi questo show non finirà con la seconda stagione a meno che la gente non lo guardi e verremo cancellati”, ha detto Mazin. “Salvo ciò, faremo alcune cose esattamente come erano nel gioco. Faremo anche altre cose che sono nel gioco, ma le faremo in modo diverso con il nostro metodo. Non importa se hai giocato o meno. Sarai sorpreso mentre la stagione si svolge. Abbiamo alcuni colpi di scena interessanti.”
Mazin ha poi confidato che non ci sono piani per un nuovo episodio “speciale” come quello dedicato a Bill e Frank nella prima stagione, che ha sovvertito le aspettative del pubblico. Lo sceneggiatore spiega che ci sono sempre numerose possibilità, ma sottolinea il fatto che la produzione non intende spremere i medesimi elementi:
Quello che non vedrai è, per esempio, un altro episodio molto speciale con Bill e Frank, non lo mungeremo. Quando facciamo qualcosa che pensiamo sia bello, lasciamo che sia così e troviamo altre cose belle da fare.
Ricordiamo, in chiusura, che la prima stagione di The Last of Us arriverà tra pochi giorni in home video. Qui trovate la pagina del prodotto.
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