Nella serie TV The Last of Us di HBO, che debutterà tra poco più di una settimana, ci sarà un importante cambiamento al fungo Cordyceps. Ne ha discusso Craig Mazin, creatore dello show tratto dal videogioco di Naughty Dog.
The Last of Us mira ad essere un adattamento fedele del materiale originale del suo videogioco, dopotutto si tratta di una delle serie videoludiche più famose al mondo con oltre 37 milioni di copie vendute. Tuttavia, nel portare il mondo del gioco PlayStation su HBO, Naughty Dog e i creativi dello show hanno apportato alcune modifiche, includendo ad esempio personaggi inediti e cambiando alcuni elementi di questo mondo.
Uno dei cambiamenti più importanti riguarda le spore di Cordyceps. Nei giochi, le spore si trovano soprattutto in ambienti bui e chiusi, e infettano senza speranza ogni essere umano, al punto che Joel e gli altri personaggi devono indossare obbligatoriamente maschere antigas per poter sopravvivere. Il produttore esecutivo Craig Mazin ha deciso però di non includere le spore in The Last of Us, spiegando le motivazioni della scelta a ComicBook.
Mazin ha spiegato che nel decidere gli elemento della storia e costruire il mondo per la serie TV, lui e Neil Druckmann si sono trovati a fare molte domande. “Questo è il nome del gioco. Cosa conservi e cosa migliori? Cosa richiede un’enorme fedeltà?”, spiega Mazin. “Cosa vuoi cambiare e fare in modo completamente diverso? Neil [Druckmann] e io ne abbiamo appena parlato e, come fan, a volte sono stato in grado di dire: ‘Ehi, no, no, no, siamo non cambiarlo. Deve essere lo stesso.'”
“Ovviamente, ci sono alcune cose che sappiamo di mantenere, ovviamente, ma poi ci sono sfide passando dal gioco allo spettacolo che dovevano essere considerate”, ha spiegato Mazin. “Ad esempio, piccole cose come le spore. Nel gioco, ci sono queste aree in cui incontri le spore e devi metterti una maschera antigas. Nel mondo che stiamo creando, se mettiamo delle spore nell’aria, sarebbe essere abbastanza chiaro che si sarebbero diffuse ovunque, e tutti avrebbero dovuto indossare sempre una maschera e probabilmente tutti sarebbero stati completamente infettati a quel punto. Quindi, ci siamo ingegnati a trovare un nuovo modo interessante per diffondere il fungo.”
Nella serie TV che adatterà The Last of Us, dunque, l’infezione da fungo Cordyceps avverrà in modo differente rispetto a quanto abbiamo visto nei videogiochi della serie Naughty Dog, ma Mazin non si è spinto oltre e non ha spiegato come questo elemento dell’universo narrativo è stato modificato.
Pochi giorni fa, Neil Druckmann aveva inoltre rivelato che PlayStation Productions e HBO non hanno ripetuto gli stessi errori di Game of Thrones, una delle serie televisive più famose del network che ha però preso obbligatoriamente un percorso differente quando il materiale originale di George RR Martin venne terminato.
La serie TV The Last of Us debutterà il 16 gennaio su Sky e Now TV. HBO ha anticipato la durata del primo episodio, sappiamo inoltre che il budget non ha nulla da invidiare alle prime stagioni di Game of Thrones.
Nelle ultime ore è ricomparso anche il multiplayer di The Last of Us, il cui titolo potrebbe essere Factions.
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