Con l’arrivo di The Marvels in home video, parliamo di cosa è e cosa non è andato nel film del 2023 dei Marvel Studios.
Voltiamo pagina, e non ripetiamo più questi errori. Deve essere stata questa la frase pronunciata da Bob Iger a Kevin Feige, dopo aver visto non solo i risultati di Quantumania e la debacle di Secret Invasion (serie tv costata quanto un blockbuster), ma anche il primo test screening di The Marvels. Un film che non è nato sotto una buona stella, una pellicola che nasconde qualche spunto interessante e che non è del tutto inutile come invece qualcuno ha scritto in questi mesi. No, non è inutile ai fini del MCU. Ma è sicuramente fatto abbastanza male.
E dire che gli ingredienti per una piacevole avventura c’erano tutti: le tre protagoniste funzionano, Carol Danvers è stata finalmente trasformata in un personaggio tridimensionale e non più una versione femminile di Terminator senza alcun punto debole, la minaccia è di quelle che non solo mettono a rischio questo universo ma addirittura un altro. Così come Quantumania, anche The Marvels poteva essere una pedina importantissima per la Multiverse Saga. Lo è. Ma così come Quantumania, e anzi in maniera ancora peggiore rispetto al film diretto da Peyton Reed, The Marvels naufraga in un mare di mediocrità assoluta, dettata da esigenze produttive che si sono scontrate tra loro e una pericolosa superficialità di fondo, cosa che deve aver fatto adirare non poco il già citato Iger chiamato a risollevare l’azienda dopo la fallimentare politica di Bob Chapek.
Più qualità, meno quantità, diceva Iger la scorsa estate, e a posteriori è molto probabile che il CEO Disney si riferisse proprio a The Marvels, ultimo film realizzato interamente sotto la gestione di Chapek. Si tratta di un film che nasconde due facce della stessa medaglia, una medaglia che è in realtà una patata bollente. I personaggi sono il vero fulcro del film, l’essenza di tutto, e poi anche il motivo per il quale The Marvels ha preso forma. Feige aveva la necessità di dare dignità al personaggio di Carol Danvers (Brie Larson), forse ingiustamente mal interpretato dal pubblico in passato ma importante in ottica futura. Il film, poi, avrebbe dovuto portare con grande determinazione sul grande schermo i personaggi di Monica Rambeau (Teyonah Parris) e Kamala Khan (Iman Vellani), rispettivamente apparse nelle serie tv WandaVision e Ms. Marvel.
La chimica che si instaura tra le tre è tangibile, bella. Il loro desiderio di fare squadra, soprattutto da parte di Kamala, è ciò che smuove questi personaggi tanto distanti tra loro all’inizio e molto vicini alla fine, al punto da arrivare a compiere atti estremi pur di salvare le persone. La stessa Carol che vediamo qui è molto diversa da quella di Captain Marvel, con il suo delirio di onnipotenza che, come scopriamo a un certo punto, è stato fonte di morte e distruzione per troppi civili. Abbiamo poi il conflittuale rapporto tra Monica e appunto Carol, così come l’esatto opposto, l’amore o quasi ossessione di Kamala per una donna e un mondo in generale nel quale anche lei è entrata a far parte.
Eppure, è tutto il resto che non funziona. Un montaggio raffazzonato, che ha chiaramente eliminato alcune porzioni di storia ritenute superflue (alcune scene eliminate all’interno del blu ray ne sono la prova, come un simpatico scambio di battute tra Kamala e Valchiria che in realtà forse poteva dare vita a una polemica epocale sul web), non rende giustizia in alcun modo agli scampoli di narrazione che vengono proposti. La regia è piatta e si esalta a malapena nelle scene di combattimento, lasciando in secondo (se non addirittura terzo) piano tutti i comprimari, a partire dall’impalpabile villain Dar-Benn (Zawe Ashton), che compare forse per cinque minuti in tutto il film, e quell’imperioso Samuel L. Jackson il cui Nick Fury è stato protagonista di ben due flop in soli sei mesi. E la colpa, per inciso, non è di Jackson, ecco.
The Marvels – I contenuti speciali del blu ray
Se la sostanza di The Marvels non è certo eccellente, la forma invece non ha difetti. L’unico vero problema di questa edizione? La versione in streaming su Disney+ presenta le medesime qualità, e dunque non è facile consigliare l’acquisto del Blu Ray (o della sua versione 4K UHD, ancora migliore) a chi non è un collezionista appassionato del genere.
Anche senza il 4K nativo a cui sono stati abituati in questi ultimi anni, questa è un’altra uscita video impressionante, con dettagli immacolati e che, incredibilmente, riesce a risaltare anche alcuni effetti visivi poco riusciti nella release cinematografica. Sembra spettacolare, e questo è un elemento non da poco in un film che, a livello di narrazione, non lo è. Nell’edizione UHD (Eagle Pictures ci ha gentilmente inviato una copia BR, ma la nostra vena di accumulatori seriali ha optato anche per l’acquisto dell’edizione 4K), WCG e HDR fanno tutto il lavoro pesante nel far risaltare i poteri energetici delle tre protagoniste, dando vita al vibrante universo dei supereroi attraverso le galassie e posizionandolo saldamente accanto alle sue voci precedenti nell’MCU. Che, a dire il vero, non sono poi state così esaltanti a livello visivo, Quantumania docet.
Sorvolando sugli ormai abituali problemi nei tempi di distribuzione (l’edizione Steelbook 4K, acquistata da Amazon, è arrivata con parecchi giorni di ritardo, ma questo è un problema ricorrente per i film Marvel e non capiamo perché), per quanto il disco sia perfetto e soprattutto un bene materiale, l’esperienza in streaming, ahimé, è superiore. Perché non dovreste guardare il film con le sequenze IMAX integrate? E se l’unico modo per guardarli è su Disney+, perché hai bisogno anche del disco? Coloro che non sono legati a Disney+, coloro che preferiscono un formato fisso a uno variabile, potrebbero preferire il disco. Ma è innegabile che Disney stia facendo di tutto per dire ai consumatori “il formato fisico è morto, fattene una ragione”.
Se c’è forse una vera ragione per preferire il disco, questa riguarda il comparto sonoro: dato il suo impatto sulla fruizione di un film, potrebbe essere una ragione sufficiente per sborsare i (tanti, nel caso dell’edizione 4K) soldi richiesti per questa edizione fisica. The Marvels potrebbe non essere eccezionale in termini di contenuti sotto quasi ogni altro aspetto, anche visivamente a dire il vero, tuttavia la “scala cinematografica” è piuttosto standard – ma ha molto da offrire sul fronte sonoro, con un sacco di sequenze coinvolgenti.
- The Marvels - 4K Steelbook (Bd 4K + Bd Hd)
- Brie Larson, Teyonah Parris, Iman Vellani, Samuel L. Jackson (Attore)
Ecco alcuni dei contenuti presenti nelle edizioni home video:
- Featurette
- Entangled – Take a cosmic trip behind the scenes on The Marvels with the cast and crew of the film. Learn how director Nia DaCosta and the team took on such a vast production, and dive deeper with more details about Marvel’s first-ever musical number.
- The Production Diaries – Experience the lively, upbeat set of The Marvels as cast and crew recall candid and heartwarming moments, along with hilarious anecdotes.
- Deleted Scenes
- Captain-in-Residence – Kamala finds herself in Carol’s ship after an unexpected switch and incredulously picks up a call from Valkyrie.
- It’s Under Control – Carol, Kamala, and Monica find themselves brainstorming for solutions on Aladna.
- Space Yoga – Muneeba teaches yoga while an exasperated Nick Fury looks on.
- The Chase – Chaos ensues as Ty-Rone chases Kamala in a tension-filled scene.
- Gag Reel
- Watch some hilarious outtakes on set with the cast and crew of The Marvels.
- Audio Commentary
- Listen to co-writer/director Nia DaCosta and VFX Supervisor Tara DeMarco talk about the film.
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