Warner Bros. ha finalmente ritrovato la serenità dopo la fusione con Discovery, ed è ora pronta a puntare sui suoi grandi franchise. Tra questi c’è anche il Wizarding World di Harry Potter, che in futuro sarà sicuramente espanso.
La gerarchia del potere alla Warner Bros. Discovery è cambiata, e il nuovo CEO David Zaslav ha dettato quelle che sono le principali priorità dell’azienda: i grandi franchise. Ad aprile, Discovery ha completato l’acquisizione di WarnerMedia da AT&T per formare Warner Bros. Discovery, modificando poi le strategie aziendali i cui effetti si sono già fatti sentire tra la nascita dei DC Studios, la cancellazione di intere pellicole come Batgirl e il rilancio cinematografico di Superman.
Zaslav, senza mezzi termini , ha annunciato il “cambiamento strategico” della società risultante dalla fusione. Con Black Adam di Dwayne Johnson, l’universo cinematografico DC è ufficialmente ripartito, ma questo non sarà l’unico grande franchise che WBD intende sfruttare in futuro.
“Ci concentreremo davvero sui franchise”, ha detto Zaslav giovedì durante la chiamata sugli utili del terzo trimestre di Warner Bros. Discovery. “Non abbiamo un film di Superman da 9 anni. Non abbiamo un film di Harry Potter da 11 anni“.
L’ultimo film da solista di Superman è stato Man of Steel di Zack Snyder nel 2013, che ha lanciato il DCU con Superman di Henry Cavill, ma non è questo il passaggio della dichiarazione che ha catturato maggiormente l’attenzione.
Zaslav ha infatti riportato che l’ultimo film della saga di Harry Potter risale a 11 anni fa (Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2), “dimenticandosi”, o forse no, del franchise di Animali Fantastici che a dire il vero non è mai decollato. Le parole del CEO vengono viste da molte come una conferma del fatto che Harry Potter tornerà al cinema prima o poi, e che il Wizarding World continuerà ad essere espanso, forse anche con serie TV.
A tal proposito, nel gennaio del 2021 l’Hollywood Reporter aveva rivelato che WB fosse al lavoro su una serie live action nel franchise di Harry Potter, di cui si ipotizzavano le prime possibilità.
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Da anni si vocifera inoltre che WB potrebbe avere in cantiere un adattamento cinematografico di Harry Potter e la Maledizione dell’Erede, spettacolo teatrale divenuto poi un libro supervisionato da JK Rowling e reso canonico.
“I film DC e Harry Potter hanno fornito molti profitti ai film della Warner Bros negli ultimi 25 anni”, ha detto Zaslav. Per quanto riguarda lo streaming, House of the Dragon, spin-off di HBO Max di Game of Thrones, è “un grande esempio” del potere del franchise: la sua premiere di agosto ha registrato il più importante risultato di sempre per una serie HBO.
Zaslav rivela poi che Warner Bros. possiede ancora i diritti cinematografici de Il Signore degli Anelli, e anche in questo caso lascia intendere che la saga tratta dai romanzi di Tolkien potrebbe tornare sul grande schermo.
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