A neppure due anni dalla colossale fusione di Warner Bros. e Discovery, l’azienda si starebbe preparando a un nuovo, enorme accordo con un’altra major molto nota di Hollywood.
Axios ha riportato oggi che il CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, ha incontrato martedì a New York City il CEO di Paramount Global, Bob Bakish, per discutere di una possibile fusione tra le due multinazionali, in un affare che ricalcherebbe a grandi linee quanto accaduto tra Disney e Fox alcuni anni fa.
Stando a quanto riferito, Zaslav ha conversato anche con Shari Redstone, proprietaria della società madre di Paramount, segno del fatto che le conversazioni non sono casuali. L’incontro tra Zaslav e Bakish, che secondo le fonti è durato diverse ore, ha avuto luogo presso la sede della Paramount a Times Square, prosegue il report.
L’idea dei due dirigenti sarebbe quella di creare un grande conglomerato per esaltare entrambe le aziende. Ad esempio, Paramount+ e Max potrebbero fondersi per rivaleggiare con maggiore decisione con Netflix e Disney+, oggi leader delle piattaforme streaming.
Al momento non è chiaro se Warner Bros. Discovery acquisterà Paramount Global oppure National Amusements (la società che controlla Paramount), ma una fonte vicina alla situazione afferma che entrambe le opzioni sono sul tavolo. La major di Zaslav sta monitorando la situazione, e ha già assunto alcuni esperti di finanza per gestire queste prime fasi esplorative.
L’accordo, spiega Axios, potrebbe portare a importanti scenari. WBD potrebbe utilizzare la sua presenza distributiva internazionale per potenziare i franchise di Paramount, mentre le risorse di Paramount in riferimento soprattutto al pubblico più giovane potrebbero essere essenziali per le ambizioni di streaming a lungo termine di WBD.
Allo stesso tempo, CBS News potrebbe fondersi con CNN per dare vita a un grande network, e serie come NCIS e Criminal Minds potrebbero essere combinati con varie etichette di Paramount.
Tale fusione, spiega la giornalista Sara Fisher, sarebbe nata sia dalle esigenze di WBD, che ancora non naviga in acque tranquille, sia per i problemi di Paramount, sommersa dai debiti. Una fonte vicina alle discussioni afferma che la strategia presa in considerazione rispecchia il progetto di Zaslav per le precedenti fusioni.
In questo momento, i dirigenti di WBD e Paramount sono fiduciosi che l’accordo riceverà l’approvazione normativa, superando l’ostacolo degli enti antistrust che comunque controlleranno tale accordo. C’è in effetti un possibile punto a favore per il gruppo di Zaslav: Warner Bros. Discovery non possiede una rete di trasmissione, il che aprirebbe un percorso più semplice rispetto a una combinazione con una società come Comcast, proprietaria della NBC.
I colloqui tra WBD e Paramount sono ancora all’inizio, e ovviamente non è detto che si concluderanno con la finalizzazione dell’accordo. Vi terremo aggiornati.
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