Grandi manovre in vista per Warner Bros. Discovery. Dopo una lunga fase di riorganizzazione, dovuta alla fusione delle due major che sono andate a formare un unico colosso, sembra proprio che ora Warner voglia tornare a fare la voce grossa al cinema, riallacciando i rapporti con alcuni enormi nomi dell’industria.
Come rivela Variety, i co-CEO di Warner Bros. Film Group, Michael De Luca e Pam Abdy, si stanno preparando a una pesante offensiva nei confronti di alcuni grandi talenti del mondo del cinema per riaffermare il potere e l’influenza di Warner, pesantemente messa in discussione negli ultimi anni anche a causa della pandemia. Con le scelte della major in fatto di streaming e progetti, ad esempio, Christopher Nolan, che aveva alle spalle un lungo trascorso fatto di incredibili successi come Inception e Interstellar con la compagnia, aveva deciso di lasciare la nave, trasferendosi da Universal e iniziando a lavorare a Oppenheimer, in arrivo in estate.
E proprio Nolan, secondo questo report, sarebbe uno dei nomi più grandi che De Luca e Abdy vorrebbero riconquistare per il futuro. David Zaslav, il CEO di WB Discovery, ha infatti strappato i due dirigenti alla MGM ben sapendo del rispetto che molti talent riservano verso di loro, con l’obiettivo di ricucire alcuni rapporti andati perduti in passato, a partire da Nolan. Il regista della trilogia di Batman con Christian Bale, che ha anche prodotto alcune pellicole del DCEU, è dichiaratamente uno degli obiettivi del duo, come spiega De Luca:
Speriamo di riuscire a riportare indietro Nolan. Penso che possa accadere.
La partnership tra le due parti, dicevamo, si è interrotta bruscamente nell’era pandemica (ecco le sue celebri dichiarazioni contro Warner e HBO), specie nel momento in cui Tenet non ha ottenuto il successo sperato. Non sono chiari i dettagli dell’attuale contratto tra Nolan e Universal, tuttavia è ormai evidente che Warner farà di tutto per riavere il nome dietro ad alcuni dei più grandi successi di sempre della compagnia.
E in scia a Nolan, ecco anche che viene fatto il nome di Peter Jackson. Il regista 3 volte premio Oscar, che ha dato vita alle trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, è finito nel mirino di De Luca e Abdy, anche dietro le nuove direttive di Zaslav e gli accordi con Embracer.
Alcuni mesi fa, come vi avevamo riportato, Warner ed Embracer si erano infatti accordati per lo sfruttamento dei diritti cinematografici delle opere di Tolkien, con David Zaslav che annunciava l’intenzione di riportare la Terra di Mezzo al cinema con nuovi film e spin-off. Una mossa audace, ma comprensibile: la major ha bisogno di riportare in auge i suoi grandi franchise, e lo farà anche con la serie reboot di Harry Potter.
E mentre Elijah Wood si è detto pronto a tornare nei panni di Frodo per un nuovo film de Il Signore degli Anelli, ecco che, come rivela Variety, De Luca e Abdy sono volati in Nuova Zelanda per parlare con Jackson e convincerlo a entrare nel team di produzione dei futuri prodotti della saga, facendone una sorta di George Lucas delle opere di Tolkien. Difficile che il regista, ormai lontano dal grande schermo da nove anni (l’ultima occasione fu proprio Lo Hobbit: La battaglia delle cinque armate), deciderà di sedere nuovamente dietro la macchina da presa, ma Warner si accontenterebbe di un suo ruolo di produttore e supervisore per lo sfruttamento della serie.
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