X-Men ’97 1×05: Ricordalo | Recensione

X-Men ’97 arriva al suo quinto episodio. Con quello che probabilmente è il miglior prodotto mai realizzato dalla Marvel per Disney+. Sì, l’abbiamo detto. Dopo averlo visto due volte.

Finora, X-Men ’97 si è appoggiato notevolmente sul fattore della nostalgia. Comprensibile, del resto parliamo di una serie animata che deve riprendere eventi di quasi 30 anni fa, in un momento storico nel quale i suoi spettatori sono ormai probabilmente genitori. E chi se la ricorda tutta la storia di Insuperabili X-Men? Forse solo un fan sfegatato. Ma proprio quando serve, ecco che arriva il lampo di genio, l’intuizione, l’ambizione. Il quinto episodio di X-Men ’97 si può descrivere in tanti modi, ma forse basta una sola parola: capolavoro.

No, non è una parola di cui abusiamo spesso su queste pagine, ma è in questa quinta puntata, dal titolo “Ricordalo”, che X-Men ’97 si ricorda di essere fatta non solo di grandi battaglie ma anche di amore, lacrime e sacrifici, quasi come una soap opera animata che fonde tra loro i mutanti di casa Marvel portando a sconvolgimenti degni dei mid-season di Desperate Housewives, ma con sempre in testa un obiettivo fondamentale: sorprendere ogni singolo spettatore in ogni singolo episodio. E stavolta, dopo il già emozionale episodio introspettivo della settimana scorsa (la seconda parte arriverà il 17 aprile), si passa su un altro, enorme piano, rappresentando forse il più grande stravolgimento nella storia della serie.

E dire che X-Men ’97 1×05 parte con prospettive più tranquille, ricordando agli spettatori l’incidente di Madelyne Pryor e a Jean Grey che l’operato di Sinistro ha rovinato forse irrimediabilmente la sua vita. Ciclope stesso, colui che fino a poco tempo prima dell’avvento di Magneto si era preso carico del ruolo di leader degli X-Men, è profondamente segnato da questi eventi. C’è poi appunto Magneto, il signore del metallo, l’uomo che sta in qualche modo raccogliendo l’eredità di Xavier ricordando ai mutanti quali sono le loro immense potenzialità. Eppure, questo non è che la punta dell’iceberg, un semplice pretesto per preparare lo spettatore a uno spettacolo che non dimenticherà mai.

In un episodio ricco di triangoli amorosi, nei quali si fa rivedere anche Wolverine dopo un po’ di assenza dalle scene, la parte centrale della narrazione si concentra su Rogue e sul suo passato, intrecciato a quello del già noto Magneto. I due ne avevano discusso in precedenza, di sfuggita, e ora emerge quale sia la contorta situazione tra i due e il terzo incomodo, Gambit. Proprio loro, purtroppo, saranno i protagonisti di un evento che cambierà per sempre le vite di tutti, mutanti e non.

“Ricordalo” racconta abilmente quello che vuole raccontare, per concentrare i fan verso i volti di coloro che poi saranno protagonisti del gran finale. Un finale a dire il vero clamoroso, che arriva e coglie tutti di sorpresa, lasciando a bocca aperta sia per l’ormai solita qualità immensa nell’animazione, omaggio del passato ma sempre resa adeguatamente moderna, sia per un turbinio esplosivo di emozioni, difficile addirittura da spiegare a parole. Qualcosa che deve essere visto, per poter essere compreso fino in fondo. Una serie di sequenze semplicemente al cardiopalma, che arriva peraltro dopo un cameo abbastanza clamoroso e che anticipa probabilmente altri sconvolgimenti in futuro. Lo sappiamo, la vita dei mutanti non è mai facile. Questa settimana, poi, è un evento da segnare sul calendario per il suo devastante impatto.

Al termine di “Ricordalo”, tante cose sono cambiate. Lo status quo è mutato, i mutanti sono nuovamente distrutti, e i rapporti tra loro potrebbero ora prendere una piega imprevedibile fino a pochi giorni fa. La serie si sta chiaramente reinventando, dopo aver ripreso le fondamenta degli episodi degli anni ’90, e non potrebbe andare meglio di così: X-Men ’97 dimostra di essere un prodotto freschissimo e prontissimo, con una sceneggiatura di primissimo livello.