Quando è arrivato il comunicato di J-Pop Manga, neanche potevo crederci: Guru Guru: Il girotondo della magia torna con una perfetta riedizione del manga. Quanti ricordi, quante risate di fronte a questa splendida avventura. Che però, sfortunatamente, non avevo mai potuto recuperare.
Un po’ di contesto, specie per chi oggi è più giovane – da anni, troppi anni, non si sente parlare davvero di Guru Guru. Nel 2001 arrivò in Italia, ben 7 anni dopo rispetto alla data di uscita in Giappone, la prima serie animata di Guru Guru, basata sul manga scritto e disegnato da Hiroyuki Eto. Le avventure del valoroso guerriero Nike e la giovanissima strega Kukuri fecero centro nel cuore di molti spettatori: l’anime era divertente, sapeva prendersi in giro, era come un videogioco che diventava un cartone animato. E non lo diciamo a caso: Guru Guru nasce proprio come parodia di alcuni grandi JRPG del passato come Final Fantasy, Chrono Trigger, The Legend of Zelda e compagnia, risultando fresco e appassionante per tutti.
Nel 2002, ecco così che il manga arriva in Italia per la prima volta e… da lì si perdono le tracce di Guru Guru, di cui Dynamic Italia pubblicò peraltro pochissimi volumi. La sua popolarità in TV viene soppiantata da altri anime, il tempo passa senza che le nuove generazioni possano scoprire la storia di Nike e Kukuri, e Guru Guru finisce nel dimenticatoio. Almeno fino a oggi.
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Come dicevamo, J-Pop Manga ha da poco rilanciato in gran spolvero Guru Guru: Il girotondo della magia con un’edizione bella, ricca, coloratissima e a dir poco fondamentale per chi vuole riscoprire la trama imbastita da Eto per il suo magico mondo – o banalmente per chi volesse scoprirla per la prima volta, del resto anche l’anime è sostanzialmente introvabile in lingua italiana.
Basandosi sulla riedizione edita da Square Enix in Giappone nel 2014, che riformulava i 16 volumi del manga in 8 più grandi, J-Pop propone una versione molto accattivante in formato 12,4×18, che è anche bella da vedere a primo impatto: copertina opaca con inserti lucidi che riporta l’illustrazione di uno dei personaggi principali o ricorrenti della storia, a partire chiaramente da Nike e Kukuri, realizzata con colori accesi e vivaci.
All’interno, la morbida carta e la stampa precisa accompagnano i lettori verso la scoperta di Guru Guru. Parliamone allora un po’. La storia, in realtà, è molto semplice: Giri, il sommo re del male, si è risvegliato, e minaccia l’intero mondo con le sue tentacolari tenebre. Poco male, perché un’antica profezia prevede che un valoroso guerriero, accompagnato da una strega, sconfiggerà il male oscuro. L’onore cade così sulle spalle di una coppia assolutamente imprevedibile: Nike e Kukuri, due giovani, anzi giovanissimi, che si ritrovano a dover combattere contro mostri e creature infernali per arrivare fino a Giri.
Non mancano i classici cliché dei manga: personaggi troppo stupidi per essere veri, situazioni fuori dal normale, tanta follia dilagante che alberga all’interno degli stessi protagonisti. Ma Guru Guru era ed è ancora potente proprio grazie a questi suoi elementi che lo definiscono. Eto prese a piene mani dal mondo dei giochi di ruolo giapponese, trasportando su carta quella che è a tutti gli effetti la trasposizione di un JRPG comico: c’è un narratore che racconta le vicende, vengono mostrati i punti vitali e il livello dei personaggi e dei nemici, c’è una progressione costante nelle conoscenze e nelle abilità di Nike e Kukuri. Ci sono persino le mappe dei dungeon da affrontare, e i negozi dai quali acquistare accessori per accrescere le statistiche! Non è un caso che da Guru Guru siano stati tratti anche alcuni videogiochi soprattutto su SNES e Game Boy, e quasi tutti confinati al Giappone.
Guru Guru: Il girotondo della magia è bellissimo nella sua semplicità, diverte in ogni istante, risulta essere talmente caricaturale da apparire come qualcosa di inedito ancora oggi. Ed è bene rimarcarlo ancora una volta, perché Eto spinse con decisione in questa direzione. Se insomma state cercando un manga fantasy crudo e fatto di storie ma anche dolore, l’avventura di Nike e Kukuri non fa certamente per voi. Forse risulta essere talmente esagerato nel voler proporre gag ed esasperare i tratti esilaranti dei personaggi, che per alcuni lettori sarà difficile immedesimarsi col giusto mood.
Ma del resto, perché non dare una chance? J-Pop Manga ha pubblicato i primi 4 volumi dell’opera, disponibili singolarmente a € 13,90 oppure in un bel cofanetto da € 55 circa che include, oltre appunto al contenitore per i volumi, anche due illustration card dedicate a Guru Guru. A novembre arriveranno poi gli ultimi 4 volumi (e il secondo box da collezione), proponendo così in Italia per la prima volta l’intera opera di Eto comprensiva dei capitoli mai pubblicati prima nel nostro paese.
- Eto, Hiroyuki (Autore)
Review Overview
Riassunto
Guru Guru: Il girotondo della magia è un manga brillante, sempre divertente, divorerete ogni singola pagina e arriverete alla fine di ogni volume senza neanche accorgervene. A patto, ovviamente, di capire gli intenti di Hiroyuki Eto: prendere i grandi JRPG del passato e parodizzarli, farne una base per costruire una storia ricca di risate e personaggi folli. Ringraziamo J-Pop non solo per averci fatto fare un tuffo nel passato, ma anche e soprattutto per aver proposto in Italia la serie completa e dare una seconda, meritatissima chance a Guru Guru.
- Giudizio complessivo4.5
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