Marvel: The Legendary Collection è una collana a cadenza di due settimane edita da Hachette. La collana, che si comporrà in totale di 100 numeri, include alcuni dei più grandi crossover della storia della Marvel, oltre ovviamente a storie dedicate agli amati personaggi. Per ogni informazione sulla raccolta o abbonarvi alle uscite, trovate tutti i link in fondo all’articolo.
C’è da dire che Hachette ha avuto proprio una bella idea, quando ha ben pensato di proporre una delle run più iconiche della storia fumettistica di Thor, il tutto in due volumi consecutivi della Legendary Collection. I tomi 11 e 12 racchiudono infatti una macabra e intensa avventura della storia del dio del tuono, orchestrata da quel Jason Aaron che ha ammaliato anche Taika Waititi tanto da decidere di adattarla, almeno in parte, in occasione di Thor: Love and Thunder.
Fortunatamente, la storia a fumetti di Gorr, interpretato sul grande schermo da un sempre in formissima Christian Bale, è certamente migliore di quello che è stato per molti un film deludente, ed è stato per noi un gran piacere riscoprire quest’avventura del 2012 letta a suo tempo sugli spillati Panini (quando ancora il prezzo era umano, aggiungiamo), che segnò il rilancio editoriale della Casa delle Idee con Marvel NOW. Senza dubbio, Thor fu uno dei protagonisti più interessanti, grazie appunto ad Aaron e ai disegni di Esad Ribic, con una run di dodici numeri destinati a fare storia.
I volumi #11 e #12, rispettivamente intitolati “Il macellatore di dei” e “Bomba divina”, sono infatti da considerarsi un tutt’uno: se acquistate uno, dovete possedere anche l’altro. E fortunatamente Hachette, a differenza del #10 dedicato a Miss Marvel, ha deciso di completare l’arco narrativo in due volumi consecutivi, dando ai lettori la possibilità di recuperare la storia in un paio di settimane.
Gli antefatti sono molto simili a quelli visti sul grande schermo. L’alieno Gorr vive su un pianeta dilaniato da siccità, terremoti, carestie e piaghe di ogni genere, e nessuna divinità si è mai fatta avanti per aiutare un popolo ormai decimato. Con la morte dell’amata Arra e dei suoi figli, Gorr, imbattendosi in due divinità che stavano combattendo tra di loro, si convinse che gli dei tanto invocati dalla sua tribù altro non erano che egoisti e insofferenti alle richieste dei comuni mortali. Questa sua avversione lo porterà a entrare in contatto con la Necrospada di Knull, partendo alla ricerca degli dei dell’universo con una sola missione: ucciderli tutti.
Da qui, la storia prende una piega estremamente differente da quella vista in Love and Thunder, che coinvolge non solo tre piani temporali molto distanti tra loro, ma anche tre versioni del prode Thor: il giovane, ribelle e inesperto; quello “attuale”, con più esperienza e potenza sulle spalle; infine quello anziano, proveniente da un’Asgard lontana nel tempo nella quale Gorr ha fatto piazza pulita della maggior parte delle divinità del cosmo.
Un brillante intreccio narrativo che si sviluppa in “Il macellatore di dei” e che culmina, ovviamente, in “Bomba divina”, costruendo via via uno scontro epocale tra i Thor e Gorr. Quella di Aaron è una grande epopea mitologica, che non solo mette a confronto tre versioni completamente differenti di un personaggio che dimostrava di avere ancora molto da dire dopo tutti questi anni, ma approfondisce anche la visione di un uomo, Gorr, che odiando gli dei ha finito per possedere un potere a loro paragonabile, con tutti i paradossi del caso. La stessa missione di Gorr, inizialmente mossa dalla disperazione e dal senso di vendetta, si trasforma in cieca rabbia dopo aver brutalmente perso proprio contro il giovane Thor.
Gli splendidi disegni di Esad Ribic, che proseguirà la sua collaborazione con Aaron anche per il successivo arco narrativo dedicato al ritorno di Malekith, contribuiscono ad aumentare il livello di epicità. Maestosi e precisi, anche grazie alla palette cromatica di Ive Svorcina, anche i tratti utilizzati per le ambientazioni sono capaci di mostrare scorci davvero unici, dando l’impressione di trovarsi di fronte a un dipinto che prende forma nella nostra mente. Senza dubbio, uno dei picchi fumettistici più alti di Thor nell’ultimo ventennio, insieme ovviamente a Thor: L’ultimo Ragnarok.
I volumi #11 e #12 della raccolta sono disponibili in edicola rispettivamente dal 17 maggio e dal 31 maggio 2023.
Se siete incuriositi dalla raccolta, cliccando qui potete accedere al piano completo dell’opera, e avrete anche informazioni utili nel caso vogliate sottoscrivere un abbonamento e ricevere alcuni bonus e sconti rispetto al prezzo base dei volumi. Poco sotto, trovate anche il link diretto al sito di Hachette.
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