Marvel: The Legendary Collection è una collana a cadenza di due settimane edita da Hachette. La collana, che si comporrà in totale di 100 numeri, include alcuni dei più grandi crossover della storia della Marvel, oltre ovviamente a storie dedicate agli amati personaggi. Per ogni informazione sulla raccolta o abbonarvi alle uscite, trovate tutti i link in fondo all’articolo.
Gli Inumani sono i personaggi più sfigati della storia Marvel. Questo è frutto di dati di fatto: si tratta dell’unico grande progetto dei Marvel Studios cancellato brutalmente, si tratta di personaggi mai compresi pienamente dai lettori, si tratta di un’IP che ha avuto una serie TV, Marvel’s Inhumans, tra le più brutte di sempre. Eppure, anche gli Inumani meritano di meglio.
Nati nel 1965, inizialmente legati ai fumetti dei Fantastici Quattro, gli Inumani sono individui geneticamente superiori nati da antichi esperimenti condotti dai Kree sugli umani e su altre civiltà, dando origine a varie razze di Inumani. Quelli terrestri sono rimasti nascosti a lungo all’umanità, prima che la loro base Attilan venisse scoperta tra le vette dell’Himalaya.
Dal loro esordio, gli Inumani si sono espansi, hanno avuto una complessa caratterizzazione e gestazione, e le loro strade si sono più o meno spesso intrecciate con quelle di altri super-gruppi della Marvel, o addirittura eventi particolari. Il leader Freccia Nera, ad esempio, è stato anche uno degli Illuminati; nel crossover Infinity si scoprì poi che anche Thanos aveva avuto un figlio Inumano, Thane, imbastendo una guerra che aveva il doppio scopo di recuperare lui e le Gemme dell’Infinito.
Il pubblico generalista, tuttavia, conosce molto poco gli Inumani, ed è un peccato che la Legendary Collection non abbia presentato il gruppo in un modo più adeguato rispetto a Primo contatto, il quindicesimo volume della raccolta. Siamo chiari, la storia scritta da Paul Jenkins e disegnata da Jae Lee è un fulgido esempio delle potenzialità degli Inumani, e pensata proprio come rilancio editoriale del gruppo al tempo di Joe Quesada, ma il lettore è preso alla sprovvista di fronte a così tante informazioni.
L’idea di Jenkins era quella di puntare sul concetto di famiglia e onore, che gli Inumani, in quanto società, hanno sempre messo al primo posto della loro organizzazione, pur avendo alcuni aspetti molto antichi come la suddivisione in caste e la presenza di regnanti che decidono il destino del proprio popolo. Il vero problema degli Inumani, che Jenkins ha dovuto risolvere, era quello della scarsa credibilità, visto un contesto troppo differente a quello di uno Spider-Man che ha i suoi problemi a casa o di un Daredevil che deve fronteggiare il crimine in due forme diverse.
Con la serie in sei parti, raccolte nel volume #15, l’operazione di rilancio degli Inumani fu un successo. I personaggi non solo riuscirono a trovare finalmente una solida fanbase, ma anche una buona continuità, cosa che nella loro storia editoriale hanno raramente avuto. La Marvel li ha inseriti in crossover vari tra cui Secret Invasion, Inhumans Vs. X-Men e il già citato Infinity, e senza dubbio tutto ciò è merito del sapiente lavoro di Jenkins.
Anche di fronte a questo, però, resta comunque l’indecisione su come il lettore inesperto si può porre di fronte a una storia di questo tipo, fatta dei ruvidi disegni di Lee e di temi politici e talvolta crudi, con personaggi quali Medusa, Maximus, Karkak e Crystal che sono solo sconosciuti agli occhi di molti. Ma il bello della Legendary Collection in effetti è anche la volontà di far scoprire al pubblico nuovi volti, anche quelli che il grande (e piccolo) schermo non ha apprezzato.
C’è stato un momento nel quale l’MCU sembrava pronto ad accogliere gli Inumani, ma l’acquisizione della Fox nel 2017 ha poi cambiato tutto: Kevin Feige ha finalmente avuto a disposizione i Mutanti, tornati a casa e pronti per essere utilizzati, e il nome della famiglia di Freccia Nera, prima presenti anche nell’apprezzato show Agents of SHIELD, è completamente sparito dall’agenda, se non per quel rapidissimo cameo in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Un peccato, ma per fortuna i fumetti restano lì a disposizione di tutti.
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GLI ALTRI VOLUMI DELLA LEGENDARY COLLECTION
- Volumi #1, #2 e #3 – Recensione
- Volumi #4, #5 e #6 – Recensione
- Volumi #7, #8 e #9 – Recensione
- Volume #10 – Miss Marvel: Fuori dalla norma – Recensione
- Volumi #11 e #12 – La saga di Thor di Jason Aaron – Recensione
- Volume #13 – Black Widow: Il nome della rosa – Recensione
- Volume #14 – Young Avengers: Piccoli eroi – Recensione
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