Marvel: The Legendary Collection è una collana a cadenza quindicinale edita da Hachette. La collana, che si comporrà in totale di 100 numeri, include alcuni dei più grandi crossover della storia della Marvel, oltre ovviamente a storie dedicate agli amati personaggi. Per ogni informazione sulla raccolta o abbonarvi alle uscite, trovate tutti i link in fondo all’articolo.
Chi vuole approcciarsi oggi al mondo dei fumetti, che siano Marvel, DC o altro, ha di fronte a sé infinite possibilità. Le storie fondamentali da recuperare ormai sono tantissime, e, parlando nello specifico di casa Marvel, molte di esse sono state saggiamente incluse nella Legendary Collection di Hachette. Parlando personalmente, se dovessi consigliare a un nuovo lettore un buon punto partenza, non potrei che cominciare da quel punto zero che ha segnato in maniera indelebile non solo gli ultimi 15 anni della Marvel, ma l’intero genere dei fumetti supereroistici, anche al cinema.
Civil War di Mark Millar è un’opera straordinaria. Una tappa fondamentale nella vita di uno dei più influenti scrittori del panorama fumettistico americano dell’ultimo ventennio, la prova tangibile che i supereroi Marvel, e i supereroi in generale, potevano dare ancora tantissimo al pubblico se messi in mani competenti. Dopo aver affidato a Bendis la gestione dei Vendicatori (ricordiamo che il volume #2 della raccolta è una sorta di prologo per questo colossale evento), i boss della Marvel concedono a Millar la libertà di sconvolgere un intero universo narrativo, grazie a un evento entrato di diritto nella storia.
Per un’interpretazione più adulta e cruda dei supereroi, anche in Marvel gli autori stavano iniziando a pensare in grande, e pensare alla realtà. Cosa accadrebbe se davvero i supereroi avessero delle conseguenze per le proprie azioni? Pensiamo ad esempio a Hulk o Magneto, entrambi forze della natura liberi di distruggere ogni cosa e solo raramente messi a freno dalle forze dell’ordine, incapaci di fronteggiare tali poteri. Ma quando la situazione inizia a esplodere, nel vero senso del termine, anche le persone comuni iniziano a farsi legittime domande su questi vigilanti di cui il mondo è ormai pieno.
Dopo un incidente che coinvolge alcuni giovani supereroi e civili innocenti rimasti uccisi per un futile motivo, il governo degli Stati Uniti decide che è ora di dire basta. Serve controllare le persone con superpoteri, che non possono più agire in maniera indisturbata e indipendente come se fossero al di sopra delle istituzioni. Viene così istituito l’Atto di Registrazione dei Superumani, al quale tutti, siamo essi vigilanti mascherati o Avengers, devono sottostare dichiarando la propria identità segreta per proseguire in libertà. O meglio, libertà controllata. Ed è proprio questo che farà nascere due fazioni.
La Guerra Civile dei supereroi impazza quando Tony Stark e Steve Rogers, i simboli dei Vendicatori, entrano in conflitto tra di loro. Stark resta dalla parte delle istituzioni, e convince numerosi alleati ad appoggiare l’Atto di Registrazione dopo aver fatto loro capire quanti problemi siano stati causati dall’eccessiva incontrollabilità dei super dotati. Rogers, al contrario, non può pensare che libertà significhi mettere la propria identità e privacy in pubblica piazza, e così anche altri eroi (e non solo) si uniranno alla sua causa.
Da Avengers a ricercati. La situazione di Civil War, magnificamente disegnata da Steve McNiven, precipita con la nascita di due fazioni ben distinte, nelle cui fila troviamo personaggi davvero impensabili fino a poco prima. Nascono così alcune sequenze narrative incredibili, come l’alleanza molto poco duratura tra Rogers e Frank Castle aka Il Punitore, il quale ha un modo tutto suo di interpretare la libertà, o la clamorosa rivelazione di Peter Parker che, alleatosi dalla parte di Stark, rivela in diretta mondiale la sua identità con conseguenze successivamente disastrose.
Ma ciò che davvero brilla di Civil War non è solo il fatto che tutti i grandi eventi del decennio successivo saranno influenzati da ciò (Secret Invasion e Assedio ne sono solo gli esempi più vicini), quanto la sua capacità di scavare nelle personalità degli eroi, osservando fino a che punto coloro che avevano giurato di difendere i civili sono disposti ad arrivare, anche a tradire chi fino a poco prima era un collega di lavoro, un amico, un legame.
Messa in scena dai fratelli Russo nel 2016, con un crossover che per evidenti motivi legati alla narrativa del MCU non ha potuto inglobare l’enorme quantitativo di personaggi inclusi nella versione fumettistica (qui troviamo anche i Fantastici 4 e gli X-Men, solo per fare alcuni esempi), Civil War fu un evento importantissimo nella storia della Marvel, riportando la casa di Stan Lee ai vertici mondiali. Anche perché, a differenza ad esempio di altri grandiosi eventi come le Guerre Segrete degli anni ’80 o Il Guanto dell’Infinito, Civil War costituì un evento dalla portata colossale, capace di influenzare la quasi totalità delle testate anche nei mesi e negli anni successivi. Ma di questo, a dire il vero, ci sarà modo di parlarne in futuro.
Ecco la sinossi del volume #27:
In seguito a un’esplosione provocata da un gruppo di supereroi inesperti, il governo degli Stati Uniti ha deciso che è giunto il momento che gli eroi in costume del Paese rispondano delle loro azioni. Tutti gli esseri dotati di super poteri devono così registrarsi presso le autorità, o verranno braccati come criminali. Non tutti gli esponenti della comunità supereroistica sono però d’accordo, tanto che si crea una fazione ribelle volta a sfidare il discusso Atto di Registrazione dei Super Umani. Mentre le tensioni aumentano, gli Eroi Marvel si troveranno a prendere una decisione epocale: da che parte stare?
Se siete incuriositi dalla raccolta, cliccando qui potete accedere al piano completo dell’opera, e avrete anche informazioni utili nel caso vogliate sottoscrivere un abbonamento e ricevere alcuni bonus e sconti rispetto al prezzo base dei volumi. Poco sotto, trovate anche il link diretto al sito di Hachette.
Prenota qui la Marvel Legendary Collection di Hachette
GLI ALTRI VOLUMI DELLA LEGENDARY COLLECTION
- Volumi #1, #2 e #3 – Recensione
- Volumi #4, #5 e #6 – Recensione
- Volumi #7, #8 e #9 – Recensione
- Volume #10 – Miss Marvel: Fuori dalla norma – Recensione
- Volumi #11 e #12 – La saga di Thor di Jason Aaron – Recensione
- Volume #13 – Black Widow: Il nome della rosa – Recensione
- Volume #14 – Young Avengers: Piccoli eroi – Recensione
- Volume #15 – Inumani: Primo contatto – Recensione
- Volume #16 – Black Panther: Il cliente – Recensione
- Volume #17 – House of M – Recensione
- Volume #18 – Young Avengers: Problemi di famiglia – Recensione
- Volume #19 – Iron Man: La Guerra delle Armature – Recensione
- Volume #20 – Runaways: Orgoglio e Gioia – Recensione
- Volume #21 – L’immortale Iron Fist: La storia dell’ultimo Iron Fist – Recensione
- Volume #22 – Miss Marvel: Cotta – Recensione
- Volume #23 – Capitan America: La verità – Recensione
- Volume #24 – Spider-Man: L’ultima caccia di Kraven – Recensione
- Volume #25 – Inumani: Una finestra sull’anima – Recensione
- Volume #26 – Silver Surfer: La rinascita di Thanos – Recensione
Scrivi un commento