Marvel: The Legendary Collection è una collana a cadenza quindicinale edita da Hachette. La collana, che si comporrà in totale di 100 numeri, include alcuni dei più grandi crossover della storia della Marvel, oltre ovviamente a storie dedicate agli amati personaggi. Per ogni informazione sulla raccolta o abbonarvi alle uscite, trovate tutti i link in fondo all’articolo.
Messiah Complex è uno dei pezzi più fondamentali nella storia dei mutanti Marvel degli ultimi 20 anni, e una tappa importantissima per la collezione di Hachette che mette al centro di tutto gli X-Men per questo primo appuntamento con l’imponente run di Ed Brubaker. Sì, proprio quell’Ed Brubaker, quello del Soldato d’Inverno e che ha reinventato Steve Rogers restituendolo al mondo. Proprio lui. Ma non solo lui
La trama del crossover riprende dopo la massiccia perdita di vita mutante sulla scia di House of M. Un tempo relativamente abbondanti, tanto che New X-Men stava seguendo l’evoluzione sociale della specie, i mutanti si sono improvvisamente ritrovati quasi spazzati via: meno di 200 degli individui geneticamente evoluti sono rimasti.
All’inizio del crossover, il professor Xavier rileva però qualcosa di anomalo in Alaska: sembra che sia nato un nuovo mutante, il primo dopo il disastro noto come M-Day, provocato dalla follia di Wanda Maximoff. Opportunamente chiamato Hope, il bambino diventa il centro di una lotta di potere tra un’ampia varietà di fazioni, tutte in cerca di usarlo per guidare il futuro della razza mutante, o porvi fine per sempre.
Con i suoi tredici capitoli, Messiah Complex è forse un po’ troppo lungo per la storia che mira a raccontare. Sebbene Brubaker non abbia mai trovato i suoi piedi su Uncanny X-Men nello stesso modo in cui ha lasciato il segno su Captain America, è comunque uno scrittore dannatamente bravo ed è bello vederlo in squadra con Peter David, penna che non ha mai goduto dello status di superstar nonostante una lunga e sorprendentemente coerente carriera.
Nonostante il fatto che gli X-Men si trovino in uno status quo relativamente nuovo per l’epoca, Messiah Complex è un’avventura sorprendentemente nostalgica. C’è il ritorno del Professor X, un po’ di viaggio nel tempo verso un futuro distopico e un sacco di personaggi. Nonostante siamo di fronte, come detto, a un momento molto meno complesso rispetto al passato, in termini di organico. Nonostante il nome, ecco. Ma direi che sarebbe riduttivo parlare più approfonditamente di questo volume in questa occasione. Appuntamento al volume #55, in uscita all’inizio del 2025, per un’analisi più approfondita della storia.
Ecco la sinossi del volume #45:
Basta mutanti. Sono queste le due parole pronunciate da Scarlet che hanno segnato la condanna dell’Homo Superior. Sulla Terra, nessun bambino portatore del gene-X è nato sin dal triste giorno rinominato M-Day… fino a ora! In seguito alla rilevazione di Cerebra di un nuovo potente mutante appena nato, gli X-Men si affrettano a indagare, ma non sono gli unici. Forze oscure sono in agguato, determinate a catturare, uccidere o manipolare questo nuovo mutante per i loro sinistri scopi. Con la propria specie a rischio di estinzione, rusciranno gli X-Men a proteggere questa fonte di speranza per tutta la razza mutante?
Se siete incuriositi dalla raccolta, cliccando qui potete accedere al piano completo dell’opera, e avrete anche informazioni utili nel caso vogliate sottoscrivere un abbonamento e ricevere alcuni bonus e sconti rispetto al prezzo base dei volumi. Poco sotto, trovate anche il link diretto al sito di Hachette.
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GLI ALTRI VOLUMI DELLA LEGENDARY COLLECTION
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- Volumi #4, #5 e #6 – Recensione
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