Marvel: The Legendary Collection è una collana a cadenza quindicinale edita da Hachette. La collana, che si comporrà in totale di 100 numeri, include alcuni dei più grandi crossover della storia della Marvel, oltre ovviamente a storie dedicate agli amati personaggi. Per ogni informazione sulla raccolta o abbonarvi alle uscite, trovate tutti i link in fondo all’articolo.
Urge una precisazione prima di parlare del volume #49 della Legendary Collection di Hachette. La precisazione è che occorre necessariamente leggere i volumi #42 e #43, che ne rappresentano la grande premessa. Fatta questa doverosa introduzione per meglio introdurre gli eventi di World War Hulk, iniziamo con l’analisi di uno dei più controversi ma anche distruttivi eventi crossover della storia recente della Casa delle Idee.
World War Hulk, scritta da Greg Pak e disegnata da John Romita Jr, è una delle saghe più epiche e conosciute dell’universo Marvel. Pubblicata nel 2007, questa miniserie rappresenta il culmine degli eventi messi in moto dagli Illuminati, super-gruppo segreto di brillanti scienziati e supereroi vari che speravano di migliorare il mondo con la loro intelligenza. Una delle controversie maggiori fu l’esilio di Hulk nello spazio, a causa dell’impossibilità di Bruce Banner di tenere a freno il gigante rabbioso.
Ma poi, come in tutte le belle storie, il karma colpisce. Dopo gli eventi di Sakaar, raccontati nella serie Planet Hulk, il Golia Verde ha deciso che tutti coloro che lo hanno esiliato devono pagarla cara. Tony Stark, Reed Richards, Stephen Strange, Steve Rogers, tutti quanti.
Più potente e arrabbiato che mai, Hulk torna così sulla Terra. E stavolta è più pericoloso che mai. Perché questa volta, come gli Illuminati capiranno, non si tratta del solito Hulk furioso e irrefrenabile, ma di un essere perfettamente senziente e consapevole che intende dimostrare la sua superiorità e vendicare il suo passato di dolore e solitudine.
La vendetta è così il tema centrale di questa colossale guerra messa in atto da Hulk, ma ci sono anche riflessioni più profonde sulla solitudine, la potenza e la responsabilità. Hulk è un personaggio che si trova a confrontarsi con la propria identità e il proprio potere, cercando di trovare un equilibrio tra la bestia e l’uomo che è dentro di lui. World War Hulk risulta così essere una saga molto affascinante, che mescola azione frenetica e riflessioni psicologiche su uno dei personaggi più complessi della Marvel. La vendetta di Hulk non è solo una questione di forza, ma di rivendicazione della propria dignità, e la sua lotta contro gli eroi diventa anche un’esplorazione delle sue stesse contraddizioni.
Non a caso, i lettori di vecchia data della Marvel sperano ancora oggi che il MCU possa dare in qualche modo prova di poter mettere in scena una storia ispirata a World War Hulk, o almeno qualcosa di simile. Il film Captain America: Brave New World, secondo i rumor, potrebbe effettivamente essere il trampolino di lancio per qualcosa di più grosso – e verde.
Ecco la sinossi del volume #49:
Dopo aver esiliato Hulk su un pianeta lontano, gli Illuminati credevano di aver trovato finalmente un modo per tenere la Terra al sicuro dalla sua furia. Tuttavia, questo esilio forzato non ha dato i risultati sperati, tutt’altro. Su Sakaar, Hulk è diventato molto più di un semplice mostro… Finché non gli è stato crudelmente portato via tutto ciò che amava. Adesso, Hulk è tornato sulla Terra in compagnia dei suoi Fratelli di guerra. Spinto da una rabbia furiosa, è venuto a cercare vendetta, giurando di far pagare ai cosiddetti eroi del pianeta tutto ciò che gli è stato fatto.
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