Parliamo di Call of Duty: World at War, uno dei migliori COD in assoluto e soprattutto il capostipite della modalità che tanto amiamo, Zombie. In questo gioco infatti fecero il debutto le prime 4 mappe originali, che in seguito vennero riproposte anche in Black Ops: Nacht der Untoten, Verruckt, Shi No Numa e Der Riese (che ritroveremo fra poche settimane anche in Black Ops 3 nel remake The Giant). Oggi siamo andati alla ricerca di 10…o meglio 12 curiosità che potreste non conoscere su World at War Zombie! In alto, potete anche vedere il video curato da Mr. Cloudark.
1 – Tank Dempsey
Secondo molte teorie, Dempsey fu il primo personaggio della storia zombie a comparire, precisamente nella mappa Nacht der Untoten. Secondo molti infatti Dempsey è uno dei 4 marine che finiscono nella struttura abbandonata e invasa dagli zombie, e per questo viene etichettato come il personaggio più “anziano” in termini di apparizioni.
2 – Nacht der Untoten…in 1 mese
La primissima mappa Zombie nacque quasi per caso. Gli sviluppatori pensarono di inserire un minigioco durante i titoli di coda della campagna di World at War, e crearono questo survival. Durante le prove, ai produttori l’idea piacque tantissimo, e in poco meno di un mese dalla release del gioco Treyarch sfornò la prima versione completa di Nacht der Untoten, come tutti oggi la conosciamo.
3 – Messaggi su Verruckt
I muri di Verruckt sono un contenitore esagerato di messaggi: oltre a codici degli Illuminati, possiamo infatti vedere alcune cifre riguardanti l’evento di Tunguska e Teddy, l’orsetto di Samantha Maxis.
4 – Lost
Nella stanza del generatore di Verruckt, è possibile ascoltare una voce che ripete i seguenti numeri: 4, 8, 15, 16, 23, 42. Questi numeri non hanno nulla a che vedere con Zombie, ma si tratta di un easter egg sulla celebre serie TV Lost.
5 – La tomba di Peter McCaine
Nella versione mobile di World at War Zombies, dopo aver aperto tutte le porte riceverete una pala. A questo punto dovrete scavare alla ricerca di una tomba, in particolare della tomba di Peter McCaine, uno degli scienziati del gruppo 935. Scavando in prossimità di questa tomba, avrete in dono una Wunderwaffe DG2.
6 – Il cadavere di Peter
Restiamo su Shi No Numa, e parliamo dell’uomo impiccato nella prima stanza di gioco: ebbene sì, si tratta proprio di Peter, probabilmente suicidatosi per non finire preda degli zombie.
7 – Artwork di Der Riese
Andando nella console del menù di Black Ops, e digitando il codice “cat derriese1.pic” è possibile vedere un artwork della mappa Der Riese di World at War.
8 – 25 punti
Sempre in Der Riese, se vi coricherete di fronte ad una delle bibite (Juggernhog, Speed Cola, Quick Revive, Double Tap), otterrete 25 punti. Questo è l’unico modo per ottenere un punteggio dispari in questa mappa.
9 – 5 bibite in Der Riese
Parliamo sempre della versione della mappa in World at War, dunque il Mule Kick di Black Ops non è incluso in questo ragionamento. Nella schermata di caricamento di Der Riese, sono presenti 5 punti di domanda sulla mappa, che a quanto pare indicavano le 5 posizioni originarie per le bibite. Come ben saprete, le bibite in realtà sono 4: la quinta bibita avrebbe dovuto essere la Amm-o-matic, mai apparsa ufficialmente in una mappa.
10 – Uno sguardo al futuro
Sulle pareti di Der Riese sono appese diverse fotografie, che rimandano a future mappe apparse in Black Ops e Black Ops 2. Sono infatti visibili scorci di Kino der Toten, di Ascension e di una mappa ambientata a Parigi, che era stata originariamente pensata come il teatro della battaglia finale tra Richtofen e Maxis.
11 – Progetto Riese
La mappa Der Riese prende spunto da un progetto realmente esistito: in Polonia esisteva infatti un laboratorio tedesco segreto, sotto la superficie, che serviva a lavorare al misterioso progetto Die Gloke, la mitica campana del viaggio nel tempo dei nazisti.
12 – Kino der Toten in World at War
I piani originali di Treyarch prevedevano 4 DLC per World at War, al posto dei 3 pubblicati. L’ultimo pacchetto avrebbe aggiunto quella che poi è stata la prima mappa di Black Ops: Kino der Toten, una delle mappe più apprezzate di sempre.
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