Aggiornamento: il team fail0verflow ha pubblicato sul proprio blog un articolo nel quale, dopo aver ricapitolato il loro intervento negli hack di alcune console passate, spiega che l’accelerazione 3D potrà funzionare tra qualche mese, dopo aver risolto alcuni conflitti drivers: questa funzione riguarda sia i titoli indie sia i tripla A, in quanto funzionano anche su Linux.
Originale: A più di due anni dal lancio di PlayStation 4, ultima console casalinga di Sony, un gruppo di hackers è riuscito nel suo intento: installare una versione di Linux sulla console in questione, oltrepassando quindi ogni misura di sicurezza adottata dalla casa giapponese.
Nei mesi scorsi, sono stati molti i personaggi che hanno tentato l’impresa, ma senza mai riuscire a far girare una versione completa del sistema operativo. Il team fair0verflow, invece, ha bypassato i sistemi di sicurezza di PlayStation 4, riuscendo ad accedere all’interfaccia Linux e mostrando che tutte le funzionalità sono accessibili senza problemi.
Scendendo nei dettagli, il gruppo di hackers ha sfruttato un noto bug di WebKit, motore utilizzato dai browsers, al fine di toccare alcuni particolari processi di Sony Orbis OS, software utilizzato su PS4. Ciò che suona strano risiede nel fatto che il bug in questione era stato sfruttato da malintenzionati anni addietro su OS X e iOS, sistemi Apple: la casa di Cupertino ha però risolto i problemi già da tempo.
A difesa di Sony, però, dobbiamo considerare che il team fair0verflow ha testato la versione di Linux sulla versione di sistema PS4 1.76, quando la casa nipponica è ormai giunta al rilascio del firmware 3.11, nel quale ha sicuramente risolto moltissime falle. Il gruppo di hackers ha però dichiarato che la procedura può essere ripetuta anche su firmwares più recenti, dopo ovviamente qualche aggiustamento nello script, raggiungibile tramite un’apposita pagina web (in testa all’articolo il video dimostrativo)
Seguiremo la vicenda, che sembra viaggiare in contemporanea con il jailbreak di PlayStation 4, già attuato sulla stessa versione di firmware citata.
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