La realtà virtuale è uno dei temi più affrontati in questi ultimi anni nel settore videoludico e non solo. La possibilità di giocare rimanendo completamente immersi in ciò che si vede è davvero allettante per tutti i giocatori, e svariate aziende hanno quindi sviluppato i propri visori: si vedano i vari Oculus Rift, HTC Vive, Samsung Gear VR, Google Daydream, PlayStation VR e così via. Quest’oggi vogliamo parlarvi di un progetto, relativamente recente, dal nome di Pimax 8K.
Si tratta di un nuovissimo visore di realtà virtuale prodotto dall’omonima azienda cinese. A dire il vero, per il momento abbiamo solo dei prototipi, dato che giusto un mese fa si è conclusa la campagna KickStarter, che ha permesso alla compagnia di raccogliere oltre 4 milioni di dollari rispetto ai $200.000 previsti come traguardo, il tutto promosso da quasi 6.000 sostenitori.
Ma da dove deriva tutto questo entusiasmo per il progetto? Come potrete intuire dal nome del visore, innanzitutto la risoluzione che ci troveremo di fronte sarà di esattamente 8K. Tecnicamente si tratta di un 4K moltiplicato per due, vista la naturale presenza di due display da 3840 x 2160 pixel ciascuno. Ma non è tutto: gli sviluppatori promettono che il Pimax 8K sarà in grado di abbattere quel conosciutissimo quanto fastidioso effetto di nausea che si sviluppa dopo che si ha indossato il visore per un po’ di tempo. Sarebbe un ottimo traguardo, non c’è che dire.
Le specifiche tecniche del Pimax 8K sono davvero mostruose, come avrete già intuito. Basti pensare che il campo visivo si estenderebbe fino a 200 gradi, quasi quanto l’occhio umano. La latenza è di 15ms, e il refresh rate del display di 75/90 Hz per occhio, e supporta fino a 150/180 Hz grazie alla tecnologia Brainwarp. Gli occhi sono però più protetti rispetto allo standard, grazie all’utilizzo di display liquidi a bassa persistenza. Chiaramente non mancano il tracciamento laser, il microfono e due ingressi jack da 3.5mm per l’audio.
Il Pimax 8K sarà capace di supportare praticamente qualsiasi titolo progettato per VR, visto il pieno supporto a SteamVR, Oculus Home e PiHome. I requisiti minimi non sono neanche troppo inaccessibili: stiamo parlando di una GTX 980/1070 oppure di un AMD R9 Nano o superiori.
In realtà Pimax non è affatto un’azienda nuova nel settore: già in passato aveva infatti dimostrato di saperci fare, rilasciando il Pimax 4K, tra l’altro vincitore del premio “Miglior Prodotto” nel corso del CES 2016 asiatico. Il prodotto, venduto al prezzo di $399, vantava un’altissima risoluzione ed un campo visivo standard di 110°. Ora, però, l’azienda vuole superare ogni limite, portando sul mercato la versione 8K di cui vi abbiamo parlato.
Tramite la pagina KickStarter possiamo rimanere aggiornati sulle ultime novità dalla compagnia, oltre a scorrere tutti i prezzi per il visore e per i vari accessori. Il Pimax 8K sarà spedito ai sostenitori a partire da Gennaio 2018 (anche se gli sviluppatori vorrebbero iniziare già da questo mese) e il costo si aggira intorno ai $500. Se poi vogliamo aggiungerci un controller saliamo a $610, e con la base di ricarica siamo a quasi $700.
Ma non disperate: Pimax ha pensato anche a chi si accontenta di una tecnologia non così all’avanguardia. Sempre su KickStarter è stato presentato il Pimax 5K, che parte da circa $400 e che si pone un po’ in mezzo tra l’attuale 4K e l’imminente 8K. Non stiamo qui considerando i vari pacchetti offerti dall’azienda, anche perché ormai la campagna si è chiusa (visti anche i risultati straordinari) e se ne riparlerà una volta consegnati i primi modelli a inizio 2018.
Insomma, una vera e propria rivoluzione nel mondo dei visori di realtà virtuale. Tralasciando le eccezionali specifiche tecniche, infatti, il Pimax 8K promette di diminuire sensibilmente (se non annullare) il fastidioso effetto di nausea tanto odiato. Per scoprirne di più dovremo però attendere la messa in commercio, o almeno la consegna dei modelli ai sostenitori della campagna. Un progetto estremamente interessante che sicuramente seguiremo da vicino!
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