Home Tecnologia Nintendo Alarmo: chi dorme non piglia Power Up | Recensione

Nintendo Alarmo: chi dorme non piglia Power Up | Recensione

La cosa che contraddistingue maggiormente Nintendo è la capacità di stupire. Che si tratti dei maestosi titoli pubblicati (come ad esempio The Legend of Zelda o Super Mario) oppure degli eventi a cui ormai ci ha abituato, la casa di Kyoto sa come prendere i propri appassionati, soprattutto quando si aspettano una cosa e ne spunta magicamente fuori un’altra.

Dobbiamo dirlo, Switch 2 ormai è diventata quasi una commedia visto che, nonostante stiano emergendo quotidianamente dettagli in merito, l’azienda della grande N sembra fare orecchie da mercante a riguardo, procrastinando il benedetto annuncio molto probabilmente ad inizio 2025. Ciononostante, la presentazione di un nuovo hardware si è recentemente tenuta, ed ha visto come protagonista Alarmo, una sveglia interattiva unicamente dedicata al mondo Nintendo.

Acquistabile al prezzo di 99,99 euro solo da coloro che godono di un abbonamento a Switch Online, il dispositivo giapponese mira a fare breccia nel cuore di milioni di appassionati, volenterosi di alzarsi al mattino con la dolce melodia del Regno dei Funghi. Ebbene, dopo averlo provato per qualche notte, siamo pronti a raccontarvi come è davvero Alarmo e perché dovreste acquistarlo (o meno)!

Confezione e design

Il pacchetto che racchiude il dispositivo si colloca tranquillamente nell’epoca contemporanea: oltre infatti alla periferica e ad un cavo USB-USB-C, null’altro è fornito se non gli immancabili foglietti illustrativi ed un manuale utile a far muovere i primi passi all’utente durante le fasi iniziali di configurazione.

Per quanto concerne invece l’estetica, immaginate la casa di Mario e alla sveglia che potrebbe avere nel suo comodino: ecco, questo è esattamente Alarmo. Dotato di un display LCD da 2,8 pollici a colori, con sensori di luminosità e di movimento integrati, il dispositivo targato Nintendo presenta nella parte superiore due pulsanti, adibiti al tornare indietro nei menù ed alle notifiche, oltre ad un pulsante bianco centrale rotante indispensabile per navigare nelle schede, confermare e silenziare la sveglia. Sul retro sono presenti invece le uscite per lo speaker e l’ingresso per il cavo di alimentazione.

Le misure sono di circa 10 centimetri di larghezza e 8,5 centimetri di profondità. Purtroppo i piedini non sono regolabili, di conseguenza l’altezza è fissa e non modificabile, così come l’angolazione dello schermo.

MAMMA MIA! LA TRIFORZA!

Dopo aver concluso la fase di settaggio iniziale ed aver collegato il dispositivo ad internet, Alarmo è pronto a fare ciò per cui è stato ideato. In merito a questo ultimo aspetto tuttavia, è da segnalare che la connessione alla rete non è un’operazione facilissima, dato che sarà necessario scrivere manualmente la password del Wi-Fi (quindi con la poco pratica corona centrale). Non avrebbe affatto stonato ad esempio una companion app dedicata, utile per velocizzare di molto questa, per fortuna unica, impostazione.

Superato lo scoglio, l’hardware Nintendo spiega le proprie ali, dando la possibilità all’utente di scegliere uno tra i temi visivi disponibili, naturalmente basati su cinque giochi Nintendo. Questi includono le colonne portanti delle proprietà intellettuali, ossia: The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Pikmin 4, Ring Fit Adventures, Splatoon 3 e Super Mario Odyssey. Tale ventaglio è fortunatamente destinato ad aumentare, grazie al supporto gratuito di cui Alarmo godrà. Agganciando infatti il proprio ID, si potranno scaricare una volta disponibili nuovi temi ed allarmi aggiuntivi (Animal Crossing: New Horizons e Mario Kart 8 Deluxe sono già stati confermati).

Inutile dire che ognuno di questi è spettacolare. I movimenti dei personaggi a schermo sono apprezzabili, coerenti e mutabili durante l’arco della giornata. Se ad esempio nelle fasi diurne Mario o Link saltano o camminano velocemente al di sotto dell’orario, quando cala la sera assumono posizioni più rilassate, interrompendo allo stesso tempo qualsiasi suono provocato.

Allarme Rosso

Dal punto di vista dell’interfaccia, quella di Alarmo è funzionale, anche se va compresa nelle meccaniche di interazione. Come dicevamo sopra, la navigazione è deputata alla rotazione del pulsante centrale, di conseguenza le direzioni possibili sono solo sinistra e destra; premendo invece la corona superiore o il tasto indietro si confermano o annullano le selezioni. Questo passaggio risulta particolarmente macchinoso soprattutto quando si intende modificare una sveglia, visto che si dovrà necessariamente ruotare la manopola tra i 35 allarmi presenti. Nulla di insormontabile sia chiaro, ma è vivamente consigliato pensare fin da subito il tema da adottare, in modo da non doverlo cambiare troppo spesso.

L’impostazione dell’allarme consente invece una sola programmazione in termini di orario, il quale può essere attivato per tutti o determinati giorni della settimana. I temi al contrario possono addirittura essere messi casuali, in modo da iniziare la giornata ogni volta con un segnale audiovisivo differente.

Un, due, tre, stella!

Tra le caratteristiche di Alarmo, il sensore di movimento integrato è stato senza troppi dubbi quello maggiormente enfatizzato dalla multinazionale giapponese. Questo è infatti in grado di rilevare gli spostamenti del corpo, siano essi fatti a letto oppure al di fuori. Quando ad esempio la sveglia suona, la musica e gli effetti sonori vengono riprodotti a volume crescente (personalizzabili anche questi in termini di intensità ed azioni); mano a mano che l’hardware percepisce del movimento, il dispositivo trasmette motivi aggiuntivi fino ad arrivare ad una fanfara vittoriosa nel momento in cui ci si alza completamente. E si, qualora si tornasse in branda la sveglia riprenderebbe immediatamente a suonare!

La risposta del sensore è più che buona, in quanto riesce nella stragrande maggioranza dei casi a percepire correttamente le variazioni dell’utente, anche nell’attivazione dello schermo durante la fase notturna per mostrare l’orario. Come tuttavia già ampiamente dibattuto, la caratteristica funziona egregiamente solo con una persona (a meno che non ci si alzi tutti insieme, ovviamente). In questi casi è consigliato disattivare il tracciamento degli spostamenti, anche se tale azione va a rimuovere una delle caratteristiche fondanti di Alarmo.

Un sonno controllato?

Oltre alla sveglia, l’hardware griffato Nintendo ha altre due funzioni: Suoni d’Oro, che riproduce musica rilassante basata sul tema scelto a un orario selezionato, ed il monitoraggio del sonno. Sempre grazie al pratico sensore di movimento integrato, Alarmo rileva quando ci si corica, quando ci si alza e quanto ci si rigira nel letto.

Grazie a queste informazioni, l’applicazione Registri apre tre schermate: una che illustra il tempo di sonno, una che rivela quanto prima o dopo ci si è alzati in relazione alla sveglia impostata, ed una che presenta il numero dei movimenti eseguiti durante il riposo. Come è facile aspettarsi, tali statistiche devono essere prese con beneficio di inventario, in quanto, a seconda della posizione del dispositivo, la percezione di questo non risulta sempre affidabilissima nella fase notturna, a maggior ragione se confrontato con altre periferiche specifiche.

8
Riassunto
Riassunto

Alarmo è un dispositivo interattivo appositamente studiato per i fan di Nintendo e delle proprietà associate. Nonostante il prezzo non proprio morigerato e qualche neo sulla navigazione, la sveglia interattiva fa ciò per cui è stata progettata, grazie ad un'estetica accattivante e ad un sensore di movimento funzionale e preciso (ammesso che vi sia una persona sola).

Pro
Design accattivante ed azzeccato Svegliarsi con le IP Nintendo è qualcosa di sublime Sensore di movimento apprezzabile...
Contro
...ammesso di essere da soli Non per tutte le tasche Manca una companion App
  • Valutazione8
Scritto da
Lorenzo Bologna

Appassionato di tutto ciò che concerne il mondo videoludico, sono un inguaribile amante dei titoli horror e un accumulatore compulsivo di trofei (meglio se di platino). Avvicinato al medium grazie a mamma Nintendo e papà Crash Bandicoot.

Scrivi un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

7.3

Starship Troopers: Extermination | Recensione

Il franchise di Starship Troopers ha preso vita negli anni ’50 grazie...

Sea of Thieves – Tutte le novità della Stagione 14

Xbox e Rare hanno annunciato l’arrivo della Stagione 14 di Sea of...

Bethesda: tutti i giochi in sviluppo, tra certezze e rumor

Bethesda Softworks è uno dei nomi più influenti nell’industria dei videogiochi, nota...

MEDION ed ERAZER hanno lanciato il Reliability Program: ecco i dettagli e come aderire

MEDION ed ERAZER hanno lanciato oggi un programma di affidabilità per dare...

Chi siamo - Contatti - Collabora - Privacy - Uagna.it © 2011-2024 P.I. 02405950425