In periodo di feste e alla fine dell’anno corrente, sentiamo l’esigenza si organizzarci tra regali e bisogni personali e molti di voi, sia in ambito gaming che streaming o, semplicemente, per chat vocale, potrebbero essere alla ricerca di un prodotto economico ma ottimo per aggiungere un tocco di professionalità alla propria attrezzatura: oggi potremmo avere la soluzione.
Ogni modello di microfono ha la propria particolarità o un segno distintivo, è per questo che sceglierne uno è difficile, eppure il TC30 di TONOR colpisce nel segno, mettendo a disposizione del pubblico un pacchetto che contiene accessori utilissimi alla gestione del proprio setup, assieme ad un microfono a condensatore dedicato ad una fascia di prezzo medio-bassa; andiamo quindi ad analizzare il prodotto insieme.
CONFEZIONE E DESIGN
Cominciando dal punto di vista estetico, il microfono viene presentato in una semplice scatola bianca, con illustrate le immagini di ciò che contiene all’interno, ossia: il microfono (già montato sul proprio supporto), il filtro Anti-Pop, un cavo da USB-A a USB-C e il manuale utente; in particolare siamo rimasti colpiti dal supporto in sé, naturalmente rimovibile, formato da un treppiede e degli elastici che sostengono il microfono, i quali andranno a ridurre le vibrazioni date dalla superfice su cui andremo a poggiarlo.
La qualità dei materiali sembra davvero buona, in particolare il treppiede è solido e il filtro Anti-Pop si incastra bene nello spazio dedicato sopra al microfono, evitandone i fastidiosi dondolii che potrebbero derivare da un appoggio improvvisato con un classico gancio; i dettagli del microfono in sé sono molto accattivanti grazie alla pulizia e semplicità unite ai tratti RGB del dispositivo una volta collegato, che attribuiscono un effetto molto carino da vedere.
Qui i dati tecnici: Frequenza di Campionamento 48 kHz, Impedenza di Uscita 2,2 kΩ, Rapporto S/N > 68 dB, Modello Polare Cardioide, Cavo 2 mt da USB Type-C a USB-A 2.0, attacco ammortizzatore compatibile con filettatura 5/8”, con una porta dati USB 2.0 non è necessario alcun software driver aggiuntivo o dispositivi esterni.
Il microfono non necessita di assemblaggio, è sufficiente collegare il filtro pop al treppiede del microfono, poi si può collegare e utilizzare (Plug and Play), è compatibile con Windows, macOS e Linux, oltre che con le console, in particolare PS4 e PS5 (uniche provate da noi), e con smartphone tramite l’utilizzo di un adattatore.
LE PERFORMANCE SUL CAMPO
Parlando dell’uso all’atto pratico, il TC30 consente di essere utilizzato immediatamente e senza installazioni di software obbligatorie, potendo così fare i test del caso e scoprendo l’effettiva qualità che ha da offrire, che è stata abbastanza sorprendente, vista la fascia in cui si colloca il microfono: tiene un livello generalmente alto e ben chiaro, nella migliore situazione se tenuto ad una distanza di 30/40 centimetri dalla bocca e perciò è anche comodo se posizionato su una classica scrivania o un ripiano d’appoggio che consenta di sostenerlo comodamente.
Il consiglio inoltre, è di lasciarlo leggermente di lato (se non è possibile tenerlo dritto, in quanto potrebbe occupare la visuale, date le dimensioni leggermente ingombranti su scrivanie alte), ricordando naturalmente che il suono viene raccolto dalla parte superiore grigia con le fessure e da il meglio di se sulla punta piatta, mentre, al contrario, smorza molto la voce non appena si esce dal raggio di cattura ideale; anche la funzione per diminuire i rumori di fondo funziona ottimamente in situazioni normali, sarebbe poi meglio tenere il volume non troppo basso ma neanche altissimo, in modo che la funzione di soppressione catturi un suono più naturale e, contestualmente, sopprima i rumori di fondo indesiderati senza però tagliare parti di parlato.
In termini di suono riprodotto, questo microfono genera un audio molto piacevole e un suono che rispecchia la naturalità, senza distorsioni e il tutto in assenza di aggiustamenti lato software: semplicemente come uscito dalla scatola, anche se ovviamente si potrebbero aggiungere filtri nel momento in cui si vada ad utilizzare per Podcast/Streaming o produzioni video.
Noi l’abbiamo provato in diverse situazioni: chiamate su programmi quali Discord e Meet, chat su console (PS5) e in diretta streaming sul nostro canale Twitch, dove è stato apprezzato dagli spettatori, ma comunque, in nessuna di queste occasioni abbiamo riscontrato ronzii o rumori di fondo fastidiosi, dati ad esempio da colpetti o movimenti improvvisi della scrivania/sedia, questo soprattutto grazie al sistema elastico di supporto anti shock montato sul treppiede e alla stabilità dello stesso.
Le registrazioni sono nitide e la voce si rivela naturale, il che è ciò che ci si aspetterebbe da un prodotto di fascia anche più alta di questa, ma che, alla portata di tutti, permette di ottenere risultati soddisfacenti in ogni ambito della vita quotidiana o di svolgimento del proprio hobby (limitandosi, giustamente, in caso di standard qualitativi a livelli professionali).
CONSIDERAZIONI FINALI
(Attenzione: immagine puramente a scopo di confronto per le dimensioni, il gatto non è incluso in confezione)
La fascia di prezzo alla quale si riferisce il TC30 (sui 40 euro) è delicata e difficilmente andremo a ricavarne un buon prodotto, ma questo microfono in particolare lascia pochi dubbi: probabilmente parliamo di uno dei kit migliori per qualità prezzo acquistabili al momento, specie per chi, aspirante Content Creator, ha iniziato da poco e necessita di un dispositivo affidabile e di buona fattura; ci ha stupiti in positivo e speriamo che l’anno nuovo possa portare ad ulteriori passi avanti nel campo della creazione di contenuti, anche se già partiamo da una base davvero promettente.
QUI il link per l’acquisto del TC30 Plus di TONOR
Ringraziamo Tonor per averci fornito il microfono per la review.
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