Dagli utilizzatori di vecchia data, un PC per essere utilizzato al meglio ha semplicemente bisogno di mouse e tastiera, tuttavia, possiamo affermare che in determinati ambiti è necessario che questi raggiungano un livello superiore alla norma.
Il mouse di cui parliamo oggi è uno dei gioielli della linea ROG di Asus: il Keris Wireless nella versione con il sensore ROG Aimpoint; la periferica è destinata principalmente ad un pubblico di gamer, ma tutti possono beneficiare delle proprietà di fascia alta che offre, grazie a diverse caratteristiche di cui andremo a parlare in questa recensione.
CONFEZIONE E SPECIFICHE
Partiamo con l’elencare ciò che sarà direttamente reperibile dall’utente finale, ossia:
- Il mouse ROG Keris Wireless AimPoint
- Il dongle USB (per l’utilizzo Wireless)
- Un extender per il dongle USB
- Un cavo ROG in paracord
- Una guida rapida utente
- Un foglietto relativo alla garanzia
- Un set di adesivi ROG
- Un set di mouseskates
- 2 Micro Switches Omron 50M
- Un set di Grip Tape
Le specifiche del dispositivo, invece, rispecchiano la scelta di Asus di puntare sul top, in termini di prestazioni, sui propri prodotti:
- Sensore: ROG AimPoint
- Dimensioni: 118 x 62 x 39 mm
- Peso: 75g senza cavo e USB dongle
- Connettività: RF 2.4GHz (ROG SpeedNova Technology, Wireless), BLE (Bluetooth Low Energy, Wireless)
- Polling rate: 125, 250, 500, 1000
- CPI Massimi: 36.000 CPI
- Massima velocità e accelerazione: 650 IPS e 50 g
- Autonomia dichiarata: 119 ore in modalità RF 2.4GHz, 150hr in BLE
- Numero di pulsanti: 5
- Memoria integrata: Si
DESIGN E PRESTAZIONI
Il Keris è un mouse simmetrico, adatto sia a destrorsi sia a sinistrorsi, pensato per chi cerca un dispositivo versatile e facilmente adattabile ad ogni situazione (oltre al gaming, target di riferimento); è certamente consigliabile a chi fa uso di prese meno ergonomiche, tra cui la mano ad artiglio (claw grip), ma che risulta utilizzabilissima anche da chi invece predilige un’impugnatura a palmo, ossia il nostro caso.
La forma è snella e il peso è contenuto (75 g), nel corso delle 2 settimane di utilizzo intenso non abbiamo riscontrato affaticamento di polso o fastidi legati alla presa, al contrario, è stato difficile riadattarsi ad un mouse di diversa fattura dopo aver provato questo, il quale ha garantito ore e ore di lavoro/gioco continuate e tutt’altro che stressanti, sotto il punto di vista della comodità.
Parlando invece delle prestazioni, abbiamo potuto testare il Keris in diverse occasioni: nell’utilizzo quotidiano, durante sessioni di editing video e, naturalmente, in ambito gaming; tutte queste situazioni hanno visto il mouse rispondere alla perfezione, sorprendendoci soprattutto nella precisione del sensore Aimpoint testato principalmente su titoli FPS ma non solo, che rispecchia ogni movimento senza il minimo Input Lag oltre che conferire diverse funzionalità: capacità di 36000 CPI, 650 IPS di accelerazione e polling rate di 1000Hz, tutti valori accurati e che rispecchiano l’utilizzo effettivo.
Per quanto riguarda i pulsanti principali e la rotellina, abbiamo trovato il mouse molto sensibile ad ogni tocco (anche involontario), rispondendo con velocità sorprendente e quasi facendo passare in secondo piano i 2 tasti laterali: leggermente più tonici e di solidità diversa, cosa che stranisce di primo acchito l’utilizzatore, nulla togliendo però alla piacevole esperienza d’uso; d’altro canto, la rotellina scorre bene, con step ben definiti, e il click funziona a dovere.
CONNETTIVITA’, FUNZIONI E SOFTWARE
Nella parte inferiore del dispositivo troviamo le capacità di connessione: Wireless, via cavo e Bluetooth, modificabili tramite pulsantino apposito.
Naturalmente, il Bluetooth risponde in maniera più tardiva, ma consuma meno rispetto a RF 2.4 GHz, per cui si tratta di un’aggiunta apprezzabile nel caso di utilizzi più contenuti, dato il risparmio di batteria e l’aumento di autonomia, dichiarata di circa 119 ore (senza LED attivi) e che ha retto pienamente in 14 giorni di utilizzo fissati a circa 6/7 ore al giorno, con LED attivi; la connessione è stabile sia tramite Bluetooth che tramite RF 2.4 GHz e non risultano problematiche relative a disconnessioni improvvise ma, anzi, il collegamento viene effettuato immediatamente all’avvio del PC, soprattutto con connessione RF.
Nel caso si volesse utilizzare il mouse sotto carica, in confezione è incluso un cavo da 2 metri in paracord con entrata USB-C: molto leggero, ben fatto, in linea con quello usato su mouse top di gamma cablati, e comodo nell’utilizzo rapido e dinamico, senza rischi di attorcigliamenti.
Il mouse è dotato di un sistema d’illuminazione RGB personalizzabile, che consente all’utente di scegliere tra una vasta gamma di colori e effetti di illuminazione, e di un sistema di memorizzazione integrato, che consente di salvare fino a tre profili di gioco diversi, in modo da poter passare rapidamente da un gioco all’altro senza doverlo riprogrammare ad ogni cambio sessione.
In caso si voglia pianificare un profilo specifico (o per altre varie personalizzazioni), si può sfruttare il software Armory Crate, con cui è possibile creare modifiche ad hoc per il mouse, ad esempio: cambio dei pulsanti, sensibilità, illuminazione (con diversi effetti) o calibrazione (manuale o predefinita in base al tappetino in uso).
CONSIDERAZIONI FINALI
Il Keris si è guadagnato di diritto un posto d’onore più che meritato nella sua fascia di prezzo, grazie al sensore Aimpoint ha migliorato ulteriormente la precisione mantenendo peso contenuto e un design accattivante, cosa che sarebbe da implementare anche nel software di gestione; siamo comunque rimasti piacevolmente colpiti e promuoviamo questo mouse a pieni voti.
Tutte le informazioni sul ROG Keris Wireless Aimpoint le trovate qui.
- Tripla connettività: collega il mouse come preferisci: Wireless RF ultraveloce a 2,4 GHz, Bluetooth o USB cablato
- Riduzione del peso: per garantire movimenti nitidi e controllati anche dopo ore di gioco
Ringraziamo Asus per averci fornito il mouse per la review.
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