Quasi inaspettatamente Microsoft ha annunciato qualche giorno fa l’arrivo di Dead Island 2 sul Game Pass, il servizio di streaming del Colosso di Redmond grazie al quale è possibile accedere ad un catalogo di videogiochi a tutti coloro che decidono di abbonarsi.
Come ricorderete, lo sviluppo del titolo è stato molto travagliato. Annunciato nel corso dell’E3 2014 con un trailer scoppiettante, infatti, Dead Island 2 è scomparso dai radar per diverso tempo, almeno fino a quando Deep Silver non decise di affidare il progetto ai ragazzi di Dambuster Studios.
Il gioco è stato finalmente pubblicato nell’aprile 2023 e, nonostante le varie peripezie passate, si è rivelato un titolo godibile e divertente da giocare. Ovviamente, dopo averlo recensito non potevamo perderci l’occasione di recuperarlo sul Game Pass.
Ecco a voi dunque un nuovo appuntamento della rubrica “Perle di Xbox Game Pass“, questa volta dedicato a Dead Island 2.
Benvenuti a Los Angeles
Dead Island 2 è ambientato a Los Angeles, rinominata Hell-A per l’occasione. Dopo aver scelto il vostro alter-ego, ognuno con caratteristiche che daranno più importanza alla forza, alla resistenza o all’agilità, sarete subito catapultati nell’inferno nudo e crudo. La storia, seppur non memorabile, riesce a divertire e a scorrere in modo gradevole, grazie ai tanti personaggi carismatici che incontrerete nel vostro cammino. Non mancano scene di ilarità e momenti più tristi. Il tutto è comunque gestito in maniera bilanciata e sarete sempre spinti ad avanzare. Insomma, il senso di stanca che si potrebbe sentire dopo alcune ore di gioco in Dead Island 2 non si sente affatto.
L’intero gioco si svolge in grandi mappe sandbox in cui è possibile seguire missioni principali, secondarie e raccogliere materiali ed elementi utili per il crafting. La cosa che abbiamo amato molto è la cura dei dettagli che gli sviluppatori hanno posto nella creazione dei lussuosi edifici di L.A..
Ciò renderà sempre interessante l’esplorazione che vi premierà con progetti ed oggetti che altrimenti non riuscireste a trovare seguendo semplicemente la campagna principale.
A caccia di Zombie
Il punto di forza di Dead Island 2 è rappresentato senza ombra di dubbio dal gameplay. Uno stile di gioco che non si allontana molto da quello già visto nel primo Dead Island o in Dying Light ma che riesce pienamente a divertire grazie alla sua immediatezza. Prendente in mano la vostra arma contundente (machete, coltelli, mazze da golf, martelli e chi più ne ha più ne metta) e cominciate a colpire quanti più zombie possibile. Dimenticatevi combo, mosse concatenate e via dicendo. In Dead Island 2 vi ritroverete ad usare quasi sempre un solo tasto. Al massimo, tenendolo premuto di più, sarete in grado di effettuare un colpo pesante.
Ciò non significa comunque che si tratti di un gameplay monotono e noioso, tutt’altro. Ad esempio sarà possibile lanciare le armi, usare shuriken o bombe, calciare gli zombie o usare mosse speciali.
A rendere dinamico il tutto troverete anche un sistema di danni elementali (acqua, fuoco elettricità etc) che dovrete usare a seconda del tipo di zombie che avrete davanti. Potrete ad esempio usare delle taniche di acqua vicino ad un cavo elettrico scoperto per elettrificare gli zombie o dare fuoco ad una cisterna di benzina per creare una violenta esplosione.
Insomma l’unico limite nell’uccidere zombie è data dalla vostra immaginazione. Le stesse armi in vostro possesso possono essere potenziate per infliggere danni elementali grazie ad un intuitivo sistema di crafting. I tanti materiali che troverete nella mappa di gioco vi permetteranno infatti di potenziare il vostro equipaggio utilizzando i vari banchi da lavoro. Non mancano ovviamente le armi da fuoco, che dovrete però usare con parsimonia per evitare di rimanere senza colpi nei momenti più coincitati.
Un Action con un pizzico di GDR
Oltre al sistema di crafting descritto poco sopra, Dead Island 2 inserisce anche un sistema GDR appena accennato. Pur rimanendo principalmente un action adventure, infatti, il titolo prevede un sistema di leveling del personaggio. Ad ogni nuovo livello raggiunto, il personaggio sbloccherà nuove abilità equipaggiabili come se fossero delle carte.
Ovviamente non potremo equipaggiare tutte le carte a nostra disposizione ma dovremo scegliere quella più consona al nostro stile di gioco. Alcune daranno status passivi mentre altre daranno la possibilità di eseguire mosse speciali. Tra l’altro, alcune carte saranno disponibili solo per determinati personaggi, aumentando notevolmente la rigiocabilità del gioco.
Pur essendo di semplice contorno, la componente GDR si rivela piuttosto importante in quanto gli zombie saranno davvero ostici da uccidere (non fatevi fregare dai primi momenti di gioco). In alcune fasi sarete davvero messi in difficoltà e solo un buon utilizzo delle vostre armi/abilità vi permetterà di avere la meglio.
Per quanto riguarda il comparto tecnico Dead Island 2 è un titolo stabile e solido. Non possiamo non menzionare il sistema di smembramento degli zombie, che rende la carneficina ancora più divertente. Un colpo sulla testa del non morto causerà la rottura della mascella. Un taglio negli arti provocherà l’amputazione degli stessi. Insomma, una gioia per gli occhi, almeno dal punto di vista tecnico. Per chi volesse giocare in compagnia sappiate che anche Dead Island 2 prevede la possibilità di giocare in co-op l’intera storia.
A conclusione di questo speciale dedicato a Dead Island 2 non possiamo che essere soddisfatti dell’approdo del gioco sul Game Pass. Un titolo che va sicuramente recuperato e che sembra non aver risentito poi così tanto di tutti i trambusti durante lo sviluppo. Se non avete mai provato il titolo Deep Silver questo è il momento di farlo, non lasciatevelo scappare.
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