L’11 luglio del 2009 usciva su Nintendo DS Dragon Quest IX: Le Sentinelle del Cielo, che oggi compie quindi 15 anni.
Dopo aver conquistato l’Occidente con il precedente capitolo, l’apprezzatissimo Dragon Quest VIII: L’odissea del Re maledetto per PS2, la serie JRPG di Square Enix decise di tornare con un nuovo titolo, scegliendo questa volta Nintendo DS come piattaforma di destinazione. Una scelta che al tempo destò curiosità, visto appunto che la saga aveva appena iniziato a farsi conoscere in tutto il mondo su console casalinghe, ma è anche vero che Nintendo DS poteva garantire un bacino d’utenza straordinario.
Prima che il franchise tentasse la via degli MMO con Dragon Quest X, ancora inedito in Occidente, arrivò così il nono capitolo principale, per certi versi molto innovativo. Dragon Quest IX è stato il primo capitolo del franchise per console portatili; è stato inoltre il primo gioco della serie a sostituire gli incontri casuali con nemici su mappa (tranne nelle fasi a bordo della nave), e ad aver anche introdotto una modalità di gioco multiplayer.
La storia ruotava intorno all’Osservatorio, il regno volante dei Celestiali, angeli alati il cui compito è vegliare sul Protettorato (il mondo degli umani). Il protagonista è un celestiale al quale è stato assegnato il compito di sorvegliare sul villaggio di Cascate Angeliche, che si ritrova però misteriosamente catapultato nel regno umano privato dei suoi poteri. Da lì parte così un viaggio magico per tornare all’Osservatorio e risvegliare Yggdrasil, il grande Albero del Mondo.
I fan di tutto il mondo festeggiano oggi la ricorrenza, in attesa che a novembre arriverà l’attesissimo Dragon Quest III HD-2D. Il gioco rappresenta il ritorno del franchise con un’importante remake, che proseguirà poi il prossimo anno con le altre riedizioni HD-2D di Dragon Quest e Dragon Quest II.
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